Freak Antoni sarà all’Ozu Film Festival, mettendo il sigillo su di una giuria che si presenta più punk che mai. Personaggio simbolo della fine degli anni Settanta ma attivo (in ogni senso) tutt’oggi, Freak porterà il suo humour e la sua anarchia intellettuale al servizio della ventesima edizione dell’Ozu. Il fondatore degli Skiantos va così a completare la giuria del Concorso Principale dell’edizione 2012 del festival di corti, giuria che prevede come presidente il regista Renato De Maria (Paz!, Distretto di Polizia), la scrittrice Silvia Ballestra, lanciata tra l’altro da Pier Vittorio Tondelli e quindi anche lei legata a un certo mondo “del libero pensiero”, Giorgio Gosetti, Direttore delle Giornate degli Autori al Festival del Cinema di Venezia, e Lisa Bergström, giornalista cinematografica alle dipendenze di Swedish Radio SR.
Una giuria, dunque, di qualità e internazionale.
Freak Antoni sarà dunque presente durante il Gran Galà finale di domenica 18 Novembre al Teatro Carani di Sassuolo, dalle ore 21, per la premiazione dei corti vincitori, Nel pomeriggio del 18 Novembre, sempre al Carani verrà riproposto Paz!, in occasione dei dieci anni dalla realizzazione del film e dei trentacinque anni dal 1977, passaggio chiave della storia recente italiana e anno fondamentale nella formazione umana e professionale di De Maria e, ovviamente, dello stesso Freak. Presenzierà anche Marco Moser, storica voce di KRock Radio Station.
Freak Antoni sarà anche protagonista di uno show musicale nella serata di Venerdì 16 al Celsius di Castellarano, sempre nel contesto della ventesima edizione del Festival: al suo fianco la concertista Alessandra Mostacci.
Ricordiamo che per l’edizione 2012 il Comitato di Selezione ha visionato circa 3mila film provenienti da tutto il mondo. Venti di questi andranno a costituire, per l’appunto, il Concorso principale OZU 20, che verrà presentato al pubblico nelle serate del 16 e del 17 novembre al Teatro Carani di Sassuolo.Come già detto, il Gran Galà finale di premiazione è previsto presso lo stesso Carani nella serata del 18 Novembre.
Freak Antoni è l’originale pseudonimo di un giovane urlatore bolognese di nome (anagrafico) Roberto Antoni. È stato il fondatore del complesso Skiantos ed ideatore – in quanto cattivo maestro – del cosiddetto Rock Demenziale, ironico e dissacrante. L’eclettico Freak ha spesso agito nel settore musicale usando diverse denominazioni personali: ad esempio vestendo i panni di Astro Vitelli realizzato per l’etichetta indipendente ‘Italian Records’. Nel 1981, ha dato vita al gruppo denominato “Beppe Starnazza & i Vortici” che si proponeva di arrangiare in chiave moderna canzonette comiche e surreali di autori originali degli anni ’20, ’30, ’40.Antoni è anche autore di numerosi libri, a partire dalla sua tesi di laurea al D.A.M.S. (Lettere e Filosofia) intitolata “Il Viaggio dei Cuori Solitari: temi fantastici nelle canzoni dei Beatles”, ha pubblicato quattro libri. Nel 2003 inizia la collaborazione artistica con la pianista Alessandra Mostacci con la quale nel 2004 realizza un cd “sperimentale” di poesie originali e brani musicali contemporanei, dal titolo emblematico: “IRONIKONTEMPORANEO”.
Ufficializzati anche i titoli dei venti cortometraggi selezionati per il concorso principale dedicato ai corti di qualunque genere sotto i venti minuti di durata. I cortometraggi di OZU 20 verranno proiettati nei giorni di Venerdì 16 e Sabato 17 Novembre a Sassuolo, presso il Teatro Carani a partire dalle ore 21. Per questa sezione sono previsti diversi premi uno dei quali viene attribuito grazie al contributo del pubblico il sala. Difatti agli spettatori che verranno alle proiezioni verrà data la possibilità di votare i film e decretare quale di questi venti cortometraggi sarà il vincitore del Premio del Pubblico Roberto Costi.
Ecco l’elenco dei film selezionati:
- The Pub di Joseph Pierce (Regno Unito, 7′)
- The Centrifuge Brain Project di Till Nowak (Germania, 7′)
- Cose Naturali di Germano Maccioni (Italia, 20′)
- Curfew di Shawn Christensen (Stati Uniti, 19′)
- Los aviones que se caen di Mario Piredda (Italia, 12′)
- Cargo di Carlo Sironi (Italia, 15′)
- Through Ellen’s Ears di Saskia Gubbels (Paesi Bassi, 18′)
- Herd Leader di Chloé Robichaud (Canada, 13′)
- Next Door Letters di Sascha Fülscher (Svezia, 15′)
- Café Regulars, Cairo di Ritesh Batra (Egitto/India, 11′)
- The Hounds di Manuel Schapira (Francia, 15′)
- Sweetheart di Eva Riley (Regno Unito, 16′)
- The Litte Team di Roger Gomès e Dani Resines (Spagna, 10′)
- Steffi Like This di Philipp Scholz (Germania, 5′)
- Hadinat al shams – The Suns Incubator di Al Beik Ammar (Siria, 10′)
- At The Formal di Andrew Kavanagh (Australia, 8′)
- Elephant Feet di Dan Geesin (Paesi Bassi, 14′)
- Bad Toys II di Daniel Brunet e Nicolas Douste (Francia, 6′)
- Juan y la Borrega di J. Xavier Velasco (Messico, 11′)
- The Art of Making Friends di Paul McNulty (Animazione, 4′)
La premiazione dei vincitori di tutti i concorsi ufficiali della Ventesima Edizione dell’Ozu Film Festival si terrà il 18 Novembre a Sassuolo, presso il Teatro Carani, a partire dalle ore 21. Alla fine della serata verrà poi proiettato il film di chiusura del Festival:
Attack of the giant brain sucker monster from outer space di Guillaume Rieu (Francia, 18′)
L’ingresso alle proiezioni è gratuito con possibilità di priorità di accesso in sala per gli accreditati Verdi e Gialli.