Convegno alla Camera di Commercio di
Modena per valorizzare, in occasione della Terza Giornata nazionale dell’ Economia, la ‘Motor Valley’ tutta, pensando la motoristica sportiva come ”volano di diversi comparti”.
Il presidente Alberto Mantovani ha aperto rilevando che la meccanica anche nel 2004 ha registrato un buon export e che la motoristica sportiva e il suo ‘mito’ imperniato in provincia di Modena e’ anche una parte importante della storia dell’ Emilia-Romagna, con risvolti economici ben aldila’ del manifatturiero, in buona misura anche nel terziario: turismo, formazione, ricerca, cultura, artigianato di servizio e altro ancora. Tanto che la Camera di Modena ha voluto creare il logo Motor Valley e il suo sito internet, come riconoscimento a questo speciale territorio e per presentarla in ogni suo aspetto strutture e imprese, eventi e opportunita’ turistiche, il tutto gestito in collaborazione fra i diversi organismi dei vari comparti. Mantovani ha sottolineato l’ impegno in questa direzione anche della Regione Emilia-Romagna che, con il progetto ‘Terra di Motori’, punta a creare le piu’ ampie sinergie.
Un approccio che ha trovato d’ accordo Giulio Zambeletti (Ferrari Spa), Mauro Forghieri (Enerblu Srl) ed Enrico Grani (Grani & Partnes Spa). Per Zambeletti, che dirige il dipartimento Brand Development, il risultato Ferrari anche in termini di merchindising non sarebbe stato possibile senza l’immagine e tutto quanto ha da sempre rappresentato il ‘sogno’ delle Rosse per milioni di appassionati in tutto il mondo, compreso quindi i fatturati delle vendite nei Ferrari Store, delle licenze e sponsorizzazioni. Forghieri ha ricordato traffico e inquinamento in citta’ per sottolineare la necessita’ di una ‘auto diversa’ a impatto ambientale basso o nullo per emissioni e rumore, ma anche per velocita’: qui il progetto e’ la motorizzazione elettrica e ad idrogeno con celle a combustibile. Grani ha evidienzia il successo raggiunto in poco tempo con l’ omonima azienda (che opera da tre anni nella modellistica anche di auto sportive), attribuendolo ”in larga misura anche al fatto di essere nati ed operare in questa terra”, Terra di Motori appunto, come ha ricordato il presidente del comitato esecutivo del progetto regionale, Pietro Blondi, precisando che l’intento della Regione e’ valorizzare l’ enorme indotto che la Motor Valley vanta in diversi settori, una peculiarita’ che lo rende famoso nel mondo.