E’ stata ufficializzata la cessione del club che passa da Giovanni Vandelli, imprenditore reggiano nel mondo ceramico, al gruppo formato da Antonio Barone, ex giocatore della Panini negli anni ’70, e dalla famiglia Grani che gestisce aziende in settori diversi (avranno il 50% a testa).
Dopo due stagioni deludenti culminate con l’esclusione dai playoff, Vandelli ha deciso così di passare la mano.
4 scudetti, 3 Coppa Italia, 3 Coppa dei Campioni, 1 Coppa Cev, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa europea, 1 Supercoppa Italiana: questi i 14 trofei vinti da Modena nella gestione Vandelli, un risultato forse irripetibile.
Vandelli rilevò nel 1993 la società da Giuseppe Panini.
Antonio Barone che da giocatore ha vinto 4 scudetti, 2 con la Panini e 2 con la Villa d’Oro Modena, è un industriale del carbone e assumerà la carica di presidente, mentre la famiglia Grani sarà rappresentata da Giuliano (vice presidente), figlio di Elio ex calciatore di Modena e Catania.
Ai vertici della società ci sarà anche Catia Pedrini, moglie di Barone che si occuperà principalmente del settore giovanile.
La prossima settimana saranno comunque ufficializzati i progetti ambiziosi del club che abbandonerà la denominazione Daytona assumendo un nuovo nome.
Julio Velasco sarà quasi sicuramente ancora alla guida di Modena, stessa cosa dicasi per il direttore sportivo Andrea Gardini (entrambi hanno un contratto fino al 2006).