Sono 275 le aziende agricole che partecipano alla settima edizione di ‘Fattorie aperte’, l’iniziativa promossa dalla Regione Emilia-Romagna per far riscoprire prodotti tipici, tradizioni e mestieri del territorio. L’appuntamento e’ per domenica prossima e per la successiva in tutte le province della regione.
Ogni azienda proporra’ uno programma di attivita’ per valorizzare le proprie produzioni agroalimentari; ci saranno piccole degustazioni gratuite, passeggiate in azienda, giri in calesse o in bicicletta nel territorio circostante, musica e balli tradizionali nell’aia.
Come ogni anno, e’ stata realizzata una guida con l’elenco e la descrizione delle aziende che partecipano, suddivise per provincia, l’indicazione delle attivita’ previste e i riferimenti utili per la prenotazione (consigliata) della visita.
L’edizione 2005 della ‘Guida alle Fattorie Aperte della Regione Emilia-Romagna’, e’ disponibile all’Ufficio relazioni con il Pubblico regionale (numero verde 800662200); negli uffici dell’assessorato regionale agricoltura (in viale Silvani 6, Bologna) ma, anche nelle sedi degli assessorati agricoltura delle diverse Province e dell’Osservatorio agroambientale, che coordina l’iniziativa (tel. 0547/380637).
Quest’anno ci sara’ anche un concorso fotografico su ‘I luoghi del cibo’, rivolto ai fotografi non professionisti che visiteranno le ‘fattorie aperte’. In palio ci sono giornate da trascorrere in agriturismo e prodotti agroalimentari offerti dalle aziende. La foto vincitrice, inoltre, sara’ utilizzata per l’immagine di copertina della guida regionale prevista per l’edizione 2006.
Delle 275 fattorie che partecipano all’edizione 2005, 156 appartengono anche alle ‘fattorie didattiche’ (con attivita’ rivolte alle scuole), 88 sono gli agriturismi, 129 sono anche aziende a produzione biologica e ben 216 sono quelle che effettuano vendita diretta al pubblico.
Dal 1999, primo anno dell’iniziativa, il successo della manifestazione e’ stato continuo, sia per il numero delle aziende partecipanti, sempre in crescita, sia per l’interesse dei visitatori, che nell’ultima edizione hanno superato le 68.000 persone. Per far crescere anche la qualita’ dell’offerta le aziende che vogliono partecipare a ‘Fattorie aperte’ devono obbligatoriamente partecipare ad un corso di formazione strutturato in due moduli: uno sull’accoglienza dei visitatori e l’altro sugli aspetti igienico-sanitari, fiscali e di marketing.