L’ ultimo giro di Michael
Schumacher è devastante. In difficoltà per tutta la qualifica
rispetto all’ exploit di Rubens Barrichello, il campione del
mondo lima centesimo per centesimo sui 4933 metri del circuito
di Imola e alla fine gli strappa la pole position, la 45/a in
carriera, nel fantastico tempo di 1’21”091, record assoluto
della pista. Rubens, l’ unico a utilizzare tre tentativi su
quattro, alla fine è solo secondo, ma in una prima fila tutta
Ferrari che fa sognare.
Dietro di loro le Williams-Bmw, in crescita sotto il sole
dopo la pioggia di ieri, ma in declino rispetto all’ anno
scorso, quando Ralf Schumacher ottenne la prima vittoria, dopo
un digiuno che durava dal 1997, per la Williams riemergente.
Oggi il fratellino minore del campione del mondo è terzo,
distaccato di 382 millesimi, davanti al compagno di squadra Juan
Pablo Montoya (+514) e alle due McLaren Mercedes di Kimi
Raikkonen e David Coulthard, che cedono di 1”013 e 1”399. Poi
la Sauber di Nick Heidfeld, la Renault di Jarno Trulli, con la
Jordan di Giancarlo Fisichella, terzo ieri nella pioggia, solo
15/o a oltre 3”, e le European Minardi Asiatech di Mark Webber
e di Alex Yoong rispettivamente 19/a e ultima.