Il contrasto al gioco d’azzardo e la prevenzione delle conseguenze anche patologiche ad esso connesse, unisce le forze politiche del Consiglio comunale di Sassuolo che all’unanimità, nella seduta serale di martedì 18 dicembre, ha approvato un Ordine del giorno presentato ed illustrato dal Consigliere dell’IDV Sergio Basile.
Partendo da una analisi dei dati relativi alle dimensioni e all’impatto, sia sul fronte economico che sociale, di quella che viene definita una vera a propria ‘industria del gioco d’azzardo’ capace di posizionarsi alla quinta posizione in Italia per introiti economici, il Consigliere Basile ha ricordato che 700.000 persone in Italia sarebbero vittime, stando alle statistiche, di gioco d’azzardo e che di questi 61.567 sarebbero residenti in Emilia Romagna.
L’Ordine del giorno impegna la Giunta comunale a valorizzare e ad incrementare le azioni della polizia locale sul fronte della prevenzione e del controllo, anche attraverso la stipula di connvensioni con altri operatori pubblici, e attuando interventi di assistenza a favore dei soggetti colpiti dalla sindrome di ‘gioco d’azzardo patologico’, coinvolgendo anche organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale.
Nel corso del dibattito che ha anticipato il voto, il Vicesindaco e Assessore alla sicurezza Gian Francesco Menani ha sottolineato “la portata ed i risultati legati all’attività svolta in questo ambito dalla Polizia Locale, supportata anche dalla decisione della giunta comunale di approvare una delibera che prevede la revoca della licenza ai gestori dei locali al raggiungimento della terza infrazione. L’attività della Polizia Locale – ha affermato – è stata orientata al contrasto dalla diffusione e all’utilizzo illegale, soprattutto all’interno dei bar, di slot machine. Ciò ha portato alla scoperta di diverse infrazioni riguardanti la manomissione, la mancanza di collegamento o l’erogazione illegale di premi in denaro. L’efficacia dell’azione portata avanti sul territorio comunale ha portato ad importanti risultati in termini di riduzione del fenomeno, confermati dal fatto che nonostante i controlli costanti siano continuati, nell’ultimo periodo non siano state registrati infrazioni. Grazie alla collaborazione costante di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, l’amministrazione continua a tenere alta la guardia effettuando controlli a campione negli esercizi commerciali”.
Apprezzamento sui contenuti dell’Ordine del giorno da parte del Consigliere del PDL Biagio Santomauro che ha sollecitato “maggiori controlli da parte dei servizi sociali anche nei confronti di persone beneficiarie di contributi e sostegni pubblici e poi propense a spendere denaro nel gioco d’azzardo”.
Per il Sindaco Luca Caselli si tratta di “una piaga sociale dei nostri giorni che riguarda e colpisce sia persone con redditi bassi, portate alla rovina, che con redditi alti: “Dalla speranza di guadagnare soldi, il gioco si trasforma in passione e poi in dipendenza. I dati del Sert sulle patologie connesse al gioco, lo confermano. Se il gioco è una fonte di guadagno per gli esercenti è anche una fonte di rovina per chi ne è dipendente. In questo senso giudico immorali certe pubblicità televisive, promosse dai monopoli di Stato, che incentivano al gioco”.
Per il Consigliere del PD Sandro Morini “l’attività di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo è resa più difficile dal fatto che il primo soggetto che guadagna dalla sua diffusione è lo Stato”.
Opinione condivisa dal Consigliere della Lista Siamo Sassuolo, Franca Cerverizzo che sottolinea le difficoltà “riscontrate anche dai gestori degli esercizi commerciali che ospitano ‘macchinette’ regolari di gioco, nell’affrontare situazioni in cui il rispetto della libertà di gioco degli utenti e della loro privacy si scontra con la consapevolezza di evidenti e possibili casi di dipendenza”.
(Resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)