“Questa impugnativa, che giunge dopo l’analogo caso dell’Umbria, mi pare si inquadri in un contesto di accanimento contro l’autonomia regionale privo di motivazioni e di argomenti, e segua fra l’altro una procedura del tutto pretestuosa e confusa, rivolta in realtà alle leggi ordinarie e non agli Statuti”. Questo il primo commento del presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, giunta la notizia dell’impugnazione della promulgazione dello Statuto regionale da parte del Consiglio dei Ministri.
“Si continua dunque a camminare lungo la strada dei conflitti pregiudiziali – aggiunge il presidente Errani – e ciò è incomprensibile e inaccettabile. La Regione Emilia-Romagna attende ora in tutta serenità il giudizio della Consulta, convinti come siamo di aver attuato correttamente il procedimento costituzionale e la disciplina regionale”.