Non ho partecipato al voto sulla legge di stabilità perchè inaccettabile il modo in cui è stato trattato il tema del terremoto in Emilia e Lombardia. Ho sottolineato che non è possibile considerare terremoti di serie A e terremoti di serie B.
Ma era così difficile, ho chiesto al Governo, trattare tutti gli italiani in ugual maniera? Vale a dire estendere il condono in Campania riaprendo i termini e ricavando 3 miliardi di euro e spostare questi 3 miliardi di euro sul terremoto dell’Emilia, risolvendo così un problema di pari trattamento dei cittadini della Campania e dei cittadini dell’Emilia?
Ci siamo trovati per l’ennesima volta di fronte ad un “no” ideologico ed immotivato, che danneggia i cittadini della Campania, svuota le sentenze della Corte costituzionale e lascia nella disperazione il terremotati dell’Emilia-Romagna, che avranno un 2013 denso di incognite, perché le 31.000 persone che hanno perso la casa e le imprese danneggiate non sanno ancora quali e quanti aiuti potranno avere ed infatti tutto è fermo nella disperazione.
Sen. Carlo Giovanardi