Nei giorni scorsi, all’interno della legge di stabilità, è stato approvato un emendamento, presentato dalla senatrice La Monica, che consente la prosecuzione della collaborazione di tutti i tirocinanti da due anni impiegati all’interno del ministero della Giustizia.
Ne prendiamo atto con soddisfazione visto che la FP CGIL da tempo si sta battendo con determinazione per il raggiungimento di questo obiettivo.
Questo risultato premia l’impegno dei lavoratori precari della giustizia, il cui lavoro è stato determinante per evitare la paralisi di uffici giudiziari già duramente provati dalla carenza di personale e dai carichi di lavoro sia in Emilia-Romagna che nel resto d’Italia.
L’emendamento prevede che il progetto formativo passi al Ministero, mentre si concluderanno gli attuali progetti di Province e Regioni. Sono indicati la prosecuzione della collaborazione fino al 31 dicembre 2013 e uno stanziamento di 7,5 milioni di euro (circa 450 euro di indennità a lavoratore per 11 mesi). Certo questo è solo un primo passo, pensiamo infatti sia necessario proseguire l’impegno per la ricerca di soluzioni che diano risposte più dignitose soprattutto sul piano salariale.
Ci auguriamo che dopo l’approvazione di questo emendamento si arrivi alla stipula di contratti e alla prosecuzione del rapporto di lavoro dei tirocinanti che sono circa 200 in Emilia Romagna e 1500 in tutto il territorio nazionale
Marina Balestrieri (segretario generale FP Cgil Emilia Romagna)
Alda Germani (segretaria Fp Cgil Funzioni Centrali Emilia Roma)
