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Il Comune di Vignola tra i firmatari della Carta Spreco Zero contro gli sprechi alimentari

sprecozero-sindaciA dicembre a Sasso Marconi una cinquantina di Comuni dell’Emilia-Romagna hanno sottoscritto la Carta Spreco Zero promossa da Last Minute Market insieme a Trieste Next (Salone europeo dell’innovazione e della ricerca scientifica) nell’ambito della campagna europea Un anno contro lo spreco. Sono circa 300 i Comuni italiani che hanno aderito fino a qui. A siglare la Carta, su impulso e coordinamento del primo cittadino di Sasso Marconi Stefano Mazzetti, anche il sindaco di Vignola. L’Amministrazione ha anche allestito uno spazio espositivo per condividere alcune delle buone pratiche messe in campo in questi anni nell’ambito della riduzione degli sprechi, dall’adesione al Last Minute Market ai progetti per il risparmio energetico, dalla Casa dell’Acqua alla riduzione del consumo di carta attraverso la digitalizzazione dei documenti della Pubblica Amministrazione.

La Carta Spreco Zero richiama la Risoluzione del Parlamento Europeo, votata in seduta plenaria il 19 gennaio 2012, su come evitare lo spreco di alimenti: strategie per migliorare l’efficienza della catena alimentare nell’UE, preparata dalla Commissione per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale su impulso della Dichiarazione congiunta contro lo spreco elaborata proprio da Last Minute Market nel quadro della campagna europea Un anno contro lo spreco, sottoscritta da tante personalità della cultura e della scienza. Gli Enti Locali che la sottoscrivono s’impegnano a indirizzare nei territori, nelle comunità economiche e civili di loro competenza, azioni finalizzate alla riduzione dello spreco alimentare.

Tra gli impegni citati nella carta ricordiamo:

– sostenere le iniziative – pubbliche e private – che recuperano, a livello locale, i prodotti rimasti invenduti e scartati lungo l’intera filiera agroalimentare;

– modificare le regole che disciplinano gli appalti pubblici per i servizi di ristorazione e di ospitalità alberghiera in modo da privilegiare in sede di aggiudicazione, a parità di altre condizioni, le imprese che garantiscano la ridistribuzione gratuita a favore dei cittadini meno abbienti e che promuovano azioni concrete per la riduzione a monte degli sprechi accordando la preferenza ad alimenti prodotti il più vicino possibile al luogo di consumo;

– istituire programmi e corsi di educazione alimentare, di economia ed ecologia domestica per rendere il consumatore consapevole degli sprechi di cibo, acqua ed energia e dei loro impatti ambientali, economici, sociali e insegnare come rendere più sostenibile l’acquisto, la conservazione, la preparazione e lo smaltimento finale degli alimenti;

– adottare come orizzonte di lungo periodo lo Spreco Zero ovvero promuovere la riduzione progressiva degli sprechi mediante il controllo e la prevenzione di tutte le attività pubbliche e private che implichino la gestione di cibo, acqua, energia, rifiuti, mobilità, comunicazione;

– confrontare, condividere, valutare e mettere in rete le buone pratiche: tecnologie, processi, progetti finalizzati a prevenire lo spreco alimentare e costituire infine una Rete di Enti Territoriali a Spreco Zero.

Sul sito del Comune di Vignola www.comune.vignola.mo.it è possibile visionare dall’home page la Carta Spreco Zero e partecipare ad uno studio dell’Unione Europea insieme a Università degli Studi di Bologna per capire il proprio grado di spreco alimentare domestico.

















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