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La cultura popolare emiliana: storie, parole, musiche. Cinque incontri più uno alla biblioteca dei Cappuccini di Reggio

Bottazzi-Pozzi-Dazzi“Cinque incontri + uno” su storie, parole e musiche della cultura popolare emiliana alla Biblioteca dei Cappuccini di Reggio Emilia dal 16 gennaio al 5 maggio, organizzati dal Circolo di cultura “Giuseppe Toniolo” con la collaborazione del fisarmonicista e compositore reggiano Paolo Gandolfi, dello storico sociale Carmelo Mario Lanzafame, della stessa Biblioteca e dell’associazione Anteas (Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà). L’iniziativa è stata illustrata questa mattina con una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Luigi Bottazzi (presidente del Circolo “G. Toniolo”), Davide Dazzi (direttore culturale della Biblioteca Cappuccini) e Giancarlo Pozzi (presidente di Anteas/RE).

Tutti i cinque incontri si svolgeranno il mercoledì alle 17.30, con ingresso libero, e gli autori-relatori offriranno una serie di spunti e approfondimenti sul composito mondo della “cultura popolare” declinata nei suoi aspetti musicali. Ogni appuntamento (i primi tre saranno accompagnati alla fisarmonica dal maestro Gandolfi) si concluderà con un aperitivo di congedo e di assaggio di prodotti alimentari locali, per continuare uno scambio amichevole fra i partecipanti, gli autori e i musicisti-esperti presenti. Giovedì 2 maggio avrà luogo il “fuori- programma”: alle ore 21, nel Chiostro del Convento dei Cappuccini, un concerto bandistico di musiche popolari, intervallato da interessanti notazioni sullo sviluppo storico artistico di questa peculiare espressione musicale.

Gli eventi godono anche del sostegno del Moica (Movimento Casalinghe), Associazione Scrittori Reggiani, UCIIM (Unione Cattolica Insegnanti Medi) e Centro Studi sul Dialetto Reggiano.

Come spiega Bottazzi: “Il Circolo di cultura Giuseppe Toniolo, associazione di promozione sociale e culturale, nota a Reggio Emilia, svolge da oltre un lustro la propria attività sui temi della storia del movimento cattolico, sui problemi della società italiana alla luce del pensiero sociale cristiano, sulla vita pubblica ed istituzionale del Paese alla luce dei principi della Carta Costituzionale, sulle vicende e personalità che hanno concorso allo sviluppo economico, civile e democratico della nazione nei 150 anni di Italia unita.Nel primo semestre del 2013 il Circolo punterà una particolare attenzione sulla esigenza, segnalata dagli associati e dal pubblico che partecipa agli incontri, di offrire occasioni per una migliore conoscenza e una più ampia diffusione su alcune delle varie espressioni della “cultura popolare” locale, spesso trascurate dal clima culturale vigente, con particolare riferimento alle espressioni narrative, di costume , artistiche e musicali delle nostre terre, in ciò aiutati dalle ricerche e dalle pubblicazioni uscite sul tema in questi ultimi anni e che saranno presentate negli incontri in programma.

Il calendario degli incontri

Il 16 gennaio “Romanzo di una fisarmonica” vedrà il maestro Paolo Gandolfi – già docente dell’Istituto-Conservatorio Musicale “Peri” di Reggio Emilia e del “Merulo” di Castelnuovo ne’ Monti – in dialogo con lo scrittore Armido Malavolti autore di un libro-romanzo sulla vita e la carriera del fisarmonicista.

Il 6 febbraio “Battaglieri! Storie di liscio emiliano” proporrà una conversazione tra Carmelo Mario Lanzafame e Clementina Santi. Lanzafame lavora con impianto storico nella ricostruzione delle dinamiche e dei processi che hanno generato, prodotto e sviluppato le “tradizioni” e le pratiche musicali popolari definite “liscio emiliano”.

Il 27 febbraio il tema sarà “Sulle tracce del Battagliero”: dal libro della poetessa e scrittrice Carmen Togni in dialogo, per l’occasione con Alfredo Gianolio. Carmen Togni ha incontrato le storie e le vicende biografiche dei suonatori e degli orchestrali dei tanti concerti e delle mille orchestre che hanno animato le danze di generazioni di ballerini.

Il 20 marzo “Gighe, manfrine, frulane…” avrà come protagonisti Fabio Bonvicini e Carmelo Mario Lanzafame. Musicista, etnomusicologo e didatta, Bonvincini studia e propone repertori e strumentazioni connessi alle tradizioni dei “balli saltati”, forme coreutiche precedenti al ballo di coppia.

Il 10 aprile “Dal canto popolare al teatro di stalla” vedrà come relatori Carlo Perrucchetti e Giuliano Bagnoli. Musicista e studioso, Perrucchetti si occupa con passione di curare e proporre le tradizioni popolari ludico-musicali-canore della Val D’Enza. Bagnoli, con passione e studio, fa vivere il Centro studi sul Dialetto reggiano, declinando i vari aspetti e risultati della loro benemerita attività.

Il 2 maggio, alle ore 21.00, “Le bande nella cultura popolare emiliana” con un concerto bandistico nel chiostro del convento dei Cappuccini.

















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