martedì, 26 Novembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeLetteratura“Romanzo di una fisarmonica: la vita di Paolo Gandolfi”, il 16 gennaio...





“Romanzo di una fisarmonica: la vita di Paolo Gandolfi”, il 16 gennaio alla biblioteca dei Cappuccini di Reggio

gandolfi-libroCon “Romanzo di una fisarmonica: la vita di Paolo Gandolfi”, scritto da Armido Malvolti (Aliberti Editore), inizia mercoledì 16 gennaio, ore 17.30, alla Biblioteca dei Cappuccini di Reggio Emilia (piazza Vallisneri, 1) il ciclo di cinque incontri dedicato a “La cultura popolare emiliana: storie, parole, musiche”.

L’evento narrativo-musicale, dal racconto al suono della fisarmonica, rappresenta una novità per il contesto culturale reggiano proprio per l’originalità della sua impostazione; siamo di fronte a una accurata biografia del grande fisarmonicista reggiano trasformata dall’autore in un romanzo avvincente: l’innata passione per la musica ascoltando ragazzino gli “Archi di Santa Vittoria”, i primi rudimenti appresi dal maestro della Banda di Bibbiano, il massimo premio conquistato nel 1955 al Campionato mondiale di Essen con l’arrangiamento per fisarmonica di un pezzo classico di Mendelssohn. E poi, dopo i primi successi a Londra e Parigi (per due anni all’Olympia) i concerti in vari Paesi del mondo. Nel 1965 il maestro Gandolfi ritorna nella sua terra e avvia l’Istituto Merulo a Castelnuovo Monti e per 37 anni vi insegna, facendolo diventare un Conservatorio ed un crocevia di giovani musicisti poi affermati a livello mondiale. E ancora, in questi anni, il suo impegno nella ricerca di contaminazioni artistiche, fra musica, poesia e letteratura. “Romanzo di una fisarmonica” – che contiene anche l’intervista a un numero uno mondiale della fisarmonica come Richard Galliano e un contributo di Luigi Pestalozza – è tutt’altro che un libro di musica per addetti ai lavori: è a tutto tondo un libro di atmosfere, di emozioni forti, di sentimenti, di amicizie, di snodi drammatici, di avventure, d’insegnamenti marcati e mai banali.

Armido Malvolti svilupperà con il musicista-compositore (che eseguirà anche alcuni brani) un dialogo sicuramente pieno di sorprese e di episodi inediti; lo scrittore reggiano, affermatosi a partire dal 1997, ha deliziato i lettori con racconti brevi e romanzi come “Il profumo della farina calda” (l’ultimo, pubblicato nel 2011) che ha già ottenuto ben 13 riconoscimenti in altrettanti concorsi letterari. Lo storico sociale Carmelo Mario Lanzafame, che ha dato un prezioso apporto culturale alla iniziativa, svolgerà una introduzione sulle tematiche e sui criteri ispiratori che caratterizzeranno le sei iniziative in calendario (il 2 maggio ci sarà, infatti, anche un concerto finale per banda nel chiostro del convento).

Il ciclo di incontri nasce da una idea-proposta del Circolo di cultura “Giuseppe Toniolo”, che si svilupperà in stretta collaborazione con il Polo Culturale dei Cappuccini e l’Anteas di Reggio Emilia, un buon esempio di collaborazione fra una associazione di promozione sociale, una di volontariato e un ente religioso no profit, con il sostegno di Moica-Movimento Casalinghe, Associazione Scrittori Reggiani, UCIIM-Unione Cattolica Insegnanti, Centro Studi Dialetto Reggiano e con il contributo di Coop NordEst. L’evento è aperto a tutta la cittadinanza. Al termine, intorno alle ore 20, brindisi con assaggio di prodotti tipici forniti dal alcune ditte locali del settore.

















Ultime notizie