“Ben svegliati sindaci!” Esordisce così il candidato del PDL alla Camera dei Deputati Stefano Venturini. “Noto con piacere – ironizza Venturini – che i sindaci si sono svegliati oggi dopo 8 mesi. Proprio, guarda caso, a ridosso delle elezioni.
Noi abbiamo chiesto il 100% dei costi della ricostruzione da subito e siamo stati i soli a denunciare come i computi metrici imposti dalla Regione non rispecchiassero i costi reali. Inoltre si brinda per aver ottenuto sulla carta, il fantomatico 100%, senza che sia stato versato un solo centesimo in più nei fondi per la ricostruzione.”
“Se a questo aggiungiamo che i primi cittadini non si sono battuti per la no tax area e per il rinvio delle tasse, il quadro è inaccettabile!
Le aziende – dichiara l’esponente del PDL – hanno bisogno di liquidità e non di promesse fantasmagoriche senza un orizzonte temporale certo.
Chi è ripartito l’ha fatto con i risparmi di una vita, mentre gli altri sono al palo sommersi dalla burocrazia e senza aver ricevuto un cent. È ora di finirla di farsi ‘belli’ sui soli sforzi che gli Emiliani hanno messo in campo.
“Per quanto riguarda il mio Comune – prosegue Venturini – mi dispiace sottolineare che a 8 mesi dal sisma ci sono ancora macerie qua e là e le baracche (map) non sono ancora state costruite. Inutile ricordare che nello stesso tempo, Berlusconi all’Aquila aveva realizzato case vere e dato un tetto a tutti gli sfollati. Noi stiamo pagando fior di milioni per tenere la gente lontana dal paese in hotel sparsi in più regioni.”
“Siamo davanti ad un malato a cui si nega l’ossigeno in cambio di una cura fra anni. Non vorrei – commenta amaro Venturini – che quando la medicina sarà pronta non ci sia più il malato da salvare.”
(Stefano Venturini, Capogruppo PDL Cavezzo, Candidato PDL alla Camera dei Deputati)