“Il Pd non canti vittoria. La vera vittoria si avrà quando si otterranno maggiori fondi. E’ ovvio che, a parità di risorse, il contributo al 100 per cento rischia di diventare l’ennesima vana promessa di Regione e Governo”. Parole del capogruppo leghista in Regione Mauro Manfredini, nel giorno seguente alla votazione alla Camera del provvedimento per il risarcimento totale post sisma.
“Con leggerezza la parlamentare uscente Manuela Ghizzoni ha rimandato la richiesta di nuove risorse a data da destinarsi, invece questo è un nodo da affrontare subito, contestualmente all’ok al provvedimento. Invitiamo l’onorevole Ghizzoni a esprimere i propri suggerimenti direttamente alla cittadinanza, che da sette mesi attende un segnale dalle istituzioni”.
“Con i centri di spreco annidati nel Sud Italia non sarà difficile capire dove reperire i fondi per garantire le coperture totali dei rimborsi post sisma. Va detto che se solo si fosse dato ascolto alla nostra proposta della no tax area, avremmo liberato i cittadini terremotati dall’assurdo balletto delle proroghe fiscali a singhiozzo e avremmo consentito di lasciare ai territori colpiti importanti risorse per garantire una veloce ricostruzione e l’attrazione di nuovi capitali”.
“Accanto ai rimborsi al 100 per cento c’è anche un problema di accessibilità ai contributi – aggiunge Denis Zavatti, capogruppo della Lega Nord in Provincia di Modena -. La gente ha paura di fare le richieste: queste procedure richiedono infatti risorse importanti e non è certo che i soldi, a domanda presentata, arrivino. Lo studio di un tecnico può arrivare al 10 per cento del valore dei lavori. E’ un salto nel buio. Ci troviamo di fronte a una caterva di pratiche, da cui è difficile districarsi anche per gli addetti ai lavori. La burocrazia è insostenibile”.
“Per la Lega Nord la vera spending review è quella che non colpisce i virtuosi, ma responsabilizza gli ‘spreconi’ – dice il segretario della Lega Emilia, il deputato Fabio Rainieri –. Per questo proponiamo di innalzare la quota degli stanziamenti a favore dei terremotati attingendo dall’enorme bacino di risorse dilapidato da molte regioni del Sud che da decenni vivono alle spalle dello Stato. Serve più severità contro i ‘furbetti’”.
“La proposta del 75 per cento di tasse sul territorio del Segretario Federale Maroni è l’unica soluzione di equità, che garantisce ai meritevoli quanto a loro spetta e, al contrario, uno scrollone a chi fino ad oggi ha vissuto di assistenzialismo”.