Primi giorni di legislatura per la deputata Cécile Kyenge, fra stallo tattico, emozioni d’insediamento e nuove speranze. Approda alla Camera scegliendo di ascoltare i cittadini e le cittadine che, all’affaccio di via della Guglia, si erano riuniti per protestare: ha inteso così raccogliere le istanze di esodati, precari, Associazione nazionale piccoli comuni e di Save the Children che le ha consegnato uno zainetto contenente un vademecum di proposte di legge fra cui era compresa la cittadinanza. Giorni concitati ma, dopo un primo venerdì di stallo nel quale Pierluigi Bersani ha inizialmente tentato di far convergere nel dialogo il Movimento cinque stelle e Scelta civica, si è finalmente giunti, sabato, alla votazione di due nomi di spicco, Laura Boldrini per la Camera e Pietro Grasso per il Senato, che, attraverso il coinvolgimento di una parte del voto grillino, hanno portato al concreto rinnovamento di questa XVII legislatura.
“La mixitè di questo nuovo Parlamento in cui in maniera composita vengono rappresentate generazioni e competenze, nel rispetto del genere e di una larga rappresentanza femminile, è una potenzialità da sfruttare andando oltre le ottuse miopie di parte: collaborazione e partecipazione riusciranno infatti a coniugare la politica alla speranza nell’ottica di un cambiamento del paese che sta già avvenendo sotto la guida di un lungimirante Bersani che ha saputo ben interpretare le volontà dei cittadini, proponendo a capo di Camera e Senato due personalità della società civile di indubbio prestigio e moralità. Boldrini e Grasso segnano infatti la vittoria del cambiamento perché hanno sempre messo al centro delle loro politiche le persone, quindi, abbiamo la garanzia che per uscire dalla crisi nessuno sarà più lasciato indietro – ha detto l’Onorevole Kyenge a commento delle presidenze di Camera e Senato – I diritti costituzionali che, come ha affermato la Presidente della Camera nel suo discorso d’insediamento, sono stati conquistati e costruiti nelle piazze, devono essere estesi, garantiti e riportati dentro le istituzioni. Rispetto della legalità, della trasparenza, dei diritti umani caratterizzeranno questo passaggio storico e l’avvio di un governo durevole”.