Già presentato alla Farnesina alla presenza del Ministro degli Esteri Giulio Terzi e successivamente a Milano, Marina Cicogna ha scelto la sua amata città d’adozione come terza tappa per parlare dell’ultimo lavoro editoriale: “La mia Libia” (Edimond). Il volume sarà presentato mercoledì 20 marzo al Museo Casa Enzo Ferrari (Modena – Via Paolo Ferrari 85), alle ore 18.00, in un evento a ingresso libero.
Il libro fotografico vuole essere una testimonianza d’amore dell’autrice per un Paese ora martoriato, per la sua cultura e per la serenità tra gente di etnie e religioni differenti. Frutto di un lavoro a quattro mani tra Marina Cicogna e il fotografo di fiducia Roberto Vacirca, “La mia Libia” è un tuffo nello charme del decennio 1957-1967 che la contessa ha parzialmente trascorso nella casa del nonno Giuseppe Volpi, incaricato nel 1921 come governatore della Libia. Prima di diventare produttrice cinematografica, Marina Cicogna era appassionata di fotografia e così sfogliando “La mia Libia” rivediamo l’Avvocato Agnelli e Luchino Visconti, Jeanne Moreau e Pierre Cardin, Henry Fonda in viaggio di nozze con la terza moglie e Giorgio Bassani, Florinda Bolkan e Helmut Berger, Ljuba Rizzoli, la duchessa di Devonshir e molti personaggi della buona società dell’epoca ospitati a villa Volpi dalla mamma di Marina, l’intellettuale Anna Maria Cicogna.
«Nessuna immagine può descrivere la realtà di quelle giornate in cui pace, bellezza, cultura e divertimento si fondevano, creando alcuni dei momenti più incantevoli e indimenticabili della vita», racconta Marina Cicogna.
“Tripoli era il sogno di un mondo mediterraneo medio-orientale che si sarebbe rivelato sempre più pieno di problemi, ma la felicità che per almeno un decennio villa Volpi e i numerosi ospiti che la frequentarono hanno regalato a mia madre è impossibile da quantificare”, si legge nel volume.
Il libro “La mia Libia” arriva quattro anni dopo il grande successo di “Scritti e scatti”, pubblicato nel 2009 da Electa Mondadori, trasformato anche in mostra fotografica. Dopo la presentazione, la contessa Cicogna si fermerà con il pubblico per autografare i libri.