Era la mezzanotte del 17 novembre scorso quando in Piazza Tien An Men davanti al locale “Ice Bar” scoppiò una furibonda lite tra alcuni extracomunitari con mazze e spranghe rimediate nella circostanza. La lite degenerava quando uno di loro è salito su di una autovettura e ha iniziato ad inseguire uno dei contendenti con l’obiettivo di investirlo. Scene da panico, alcuni residenti chiamarono terrorizzati la Polizia. All’arrivo, la volante trovò un cittadino tunisino ferito dall’investimento, immediatamente trasportato presso l’ospedale di Baggiovara.
Gli uomini del Commissariato iniziarono una serrata attività di indagine che portò a comprendere come la lite si scatenò per futili motivi. Le testimonianze consentirono di appurare che l’autovettura utilizzata per l’investimento era una Golf di colore bianco che nell’urto riportò una ammaccatura su di una fiancata.
Gli investigatori, controllando tutti i veicoli di questo tipo, riuscirono ad individuare l’auto in Provincia di Reggio Emilia. Il conducente, fotografato dagli agenti, venne riconosciuto dal tunisino investito. A seguito delle indagini svolte, la Procura di Modena ha emesso un ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di tentato omicidio per il cittadino marocchino E.G. classe 1987.
Lo stesso era già stato denunciato dagli uomini del Commissariato nel Febbraio del 2012 quando aveva danneggiato alcuni veicoli parcheggiati. In quella circostanza, il marocchino aveva litigato con un connazionale per motivi di viabilità e pretendeva dalle forze di polizia che, a seguito della sua denuncia, la controparte fosse immediatamente arrestata. Alle spiegazione degli agenti di quanto previsto dalla normativa, l’uomo andava in escandescenza e lanciava pezzi di ghiaccio e neve contro i veicoli parcheggiati.
E.G residente a Reggio Emilia, di fatto aveva trovato alloggio a Villaminozzo presso un amico, dove stamattina si sono presentati gli agenti del Commissariato che l’ho hanno tratto in arresto per il reato di tentato omicidio. L’uomo è rimasto sorpreso, pensava di averla fatta franca e di non poter essere rintracciato, visto che il veicolo che aveva utilizzato non era intestato a lui.