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Tempi di pagamento della Regione. Pollastri: “Necessaria una drastica riduzione”

“Necessario uno sforzo ulteriore per ridurre i tempi di pagamento”, a sostenerlo è Andrea Pollastri (PdL) durante la seduta della Commissione Bilancio in cui il Vicepresidente della Giunta Regionale Simonetta Saliera ha riferito i dati del 2012.

Secondo i dati forniti dalla Saliera i tempi medi di pagamento (dall’emissione della fattura alla sua liquidazione) raggiunti dall’amministrazione regionale per pagare i fornitori di tutti i comparti, fatta eccezione per la sanità, ammontano, in media, a 95 giorni.

“Prendendo in esame solo i tempi medi intercorsi tra la registrazione della fattura e la data di pagamento si arriva a 26 giorni – ha spiegato al Vicepresidente -: se si considera che la normativa europea parla di 30 giorni dalla data di acquisizione della fattura, i nostri tempi sono in linea con quanto richiesto”, ha detto Saliera, ammettendo al contempo che la Regione sta lavorando per contenere i tempi di registrazione delle fatture, che “dovranno diventare più rapidi degli attuali”. Dai dati comunicati in commissione si evince anche che i tempi medi di pagamento delle fatture con procedura ordinaria ammontano a 104 giorni mentre molto più contenuti sono quelli dei pagamenti delle fatture con procedura di cassa, che diminuiscono a 66 giorni.

“Analizzando i dati degli ultimi tre anni – ha spiegato Pollastri – si può notare, relativamente alla liquidazione con procedura ordinaria, che il trend degli ultimi tre anni vede un allungamento dei tempi: si passa da 87 giorni nel 2010, a 97 nel 2011 a 104 nel 2012: si tratta di un segnale negativo, in netta controtendenza rispetto alle indicazioni europee.”

“In questo periodo di forte crisi – chiosa l’azzurro – in cui le aziende, già di per sé in sofferenza, necessitano liquidità, la Giunta Regionale deve fare uno sforzo in più: invece di arroccarsi dietro ad un pilatesco “va tutto bene così com’è”, dovrebbe fare uno sforzo aggiuntivo per ridurre drasticamente i tempi di registrazione, che fanno lievitare i tempi di risoluzione della pratica (dall’emissione della fattura alla sua liquidazione) quasi due volte tanto i 60 giorni indicati dall’Unione Europea, scadenza che altre regioni vicine, come la Lombardia, si sono date, già dall’anno scorso, come obiettivo.”

 

















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