Modena, lunedì il congresso del Sindacato inquilini Sicet. La responsabile: “2.000 famiglie rischiano sfratto causa la perdita di lavoro”

Sono almeno 2 mila le famiglie di Modena e provincia che rischiano di essere sfrattate per morosità a causa della perdita del lavoro. Altre 3-400 famiglie a rischio si “salvano” per ora grazie al protocollo Casa 2013 firmato a gennaio da enti locali, fondazioni bancarie e sindacati. Le cifre sono diffuse dal Sicet, il sindacato inquilini della Cisl di Modena, che ai problemi della casa dedica il suo settimo congresso provinciale, in programma lunedì 25 marzo al palazzo Europa. Ai lavori, che saranno introdotti dalla responsabile provinciale del Sicet-Cisl, Eugenia Cella, parteciperanno anche il segretario nazionale Sicet, Guido Piran, e i delegati in rappresenta dei 600 iscritti modenesi del sindacato inquilini della Cisl. «Negli ultimi anni l’emergenza abitativa si è ulteriormente aggravata a causa della crisi economica – afferma Eugenia Cella – Aumenta il numero delle famiglie che faticano a pagare il canone di locazione o la rata del mutuo. Nel primo semestre 2012 in provincia di Modena sono stati eseguiti 524 sfratti. Tamponiamo l’emergenza con gli accordi che firmiamo a livello territoriale per sostenere le famiglie in difficoltà. Grazie all’Agenzia per la casa del Comune di Modena, per esempio, tra il 2005 e 2011 hanno trovato una collocazione 330 famiglie; 263 contratti di affitto sono ancora in essere. Tuttavia i problemi restano, basti pensare che nella sola città di Modena ci sono 3.500 famiglie in lista di attesa per l’alloggio pubblico, a fronte di una disponibilità di 2.553 appartamenti. Nel nostro congresso – conclude la responsabile provinciale del Sicet-Cisl – discuteremo le possibili soluzioni per garantire a tutti i cittadini il diritto alla casa».