Sabato 23 marzo battiti metal rivisitati in chiave elettronica risuonano alla Tenda di viale Monte Kosica, dove l’appuntamento è con la prima assoluta in Italia di The Algorthm (feat Mike Malyan). Durante la serata di musica dal vivo, che avrà inizio alle 21, nella struttura gestita dall’assessorato alle Politiche giovanili si esibiranno anche Damned spring fragrantia, Despite exile e Psychostasy.
Rémi Gallego, francese di Perpignan poco più che ventenne, é da molti considerato l’enfant prodige della scena metal internazionale. Dal 2009, anno in cui ha iniziato la sua avventura in campo musicale con lo pseudonimo di The Algorithm, l’attenzione nei suoi confronti é cresciuta in modo esponenziale fino all’uscita di “Polymorphic Code”, primo album ufficiale licenziato dalla prestigiosa etichetta inglese Basick Records. Nell’unire mondi apparentemente inconciliabili come metal (djent/progressive nello specifico) ed elettronica (dalla dubstep alla drum’n’bass) e strizzando l’occhio alla cultura videoludica dell’ultimo decennio (Metal Gear Solid tra tutti), The Algorithm é diventato l’emblema di un nuovo modo di intendere il metal, abbattendo le barriere tra generi e portando una ventata di novità in un ambiente tradizionalmente poco incline alle sperimentazioni elettroniche. Come già accaduto in alcune date in Francia e Inghilterra, The Algorithm nella data di Modena (prima assoluta a livello italiano) sarà accompagnato dal vivo da Mike Malyan, batterista in forza ai Monuments.
Ad aprire il live di The Algorithm ci saranno poi gli emiliani Damned Spring Fragrantia, che da poco sono ufficialmente entrati nel roster della Basick records, (e possono quindi considerarsi compagni di etichetta con The Algorithm), oltre a Despite Exile da Udine e Psychostasy dI Modena.
Domenica 24 marzo alle 18 la musica lascia il posto al teatro e alla Tenda va in scena lo spettacolo “Io vi dichiaro vittima e carnefice” per la regia e l’adattamento di Giacomo Mori, a cura de Onyvà teatro che presenta il risultato del laboratorio teatrale sull’introspezione condotto nel corso dell’inverno.
Una coppia sposata, un’amnesia, un amore da ricostruire come la scena di un crimine.
Cosa spinge un uomo e una donna a stare insieme quando la passione sfuma e l’intesa inizia vacillare? Fin dove può condurre il timore di non essere più amati? Quando il desiderio diventa talmente forte da risultare violento? Sono gli interrogativi su cui si dibatterà sul palco una coppia frammentata in sei schegge per ritrovare la propria identità in bilico tra verità e menzogna, nel tentativo estremo di riconoscere chi è vittima e chi è carnefice.
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