L’Amministrazione Comunale di Pavullo, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, ha riproposto il bando per la concessione dei buoni lavoro. Si tratta di un’iniziativa che consente si dare una risposta concreta alle situazioni di difficoltà economica e di disagio sociale, che si sono determinate in seguito alla perdurante crisi, la quale sta continuando a mostrare i propri effetti anche sul territorio di Pavullo e del Frignano. I termini di presentazione delle domande sono scaduti lo scorso 14 marzo e, alla fine, ne sono state presentate 92, contro le 43 di un analogo progetto predisposto nel novembre del 2011. Il significativo aumento delle richieste, più del doppio, testimonia le crescenti difficoltà nelle quali si trovano molti cittadini. Al termine della selezione, saranno erogati dieci buoni lavoro, del valore massimo di 3.000 euro, a favore di lavoratori in mobilità, disoccupati e in cassa integrazione a zero ore, che non godono dei benefici di indennità.
A fronte dell’attribuzione del buono lavoro, i destinatari svolgeranno per l’Amministrazione Comunale piccoli lavori di giardinaggio, di manutenzione di edifici comunali e di assistenza e appoggio all’organizzazione di manifestazioni sportive, culturali e di varia natura. “Il segnale che arriva – commenta l’Assessore alle Politiche Sociali Milena Chiodi – è molto preoccupante. Il notevole aumento delle domande, dimostra che la soluzione della crisi è ancora lontana. L’intervento che stiamo realizzando, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, è un aiuto importante, ma è purtroppo inferiore rispetto a quelli che sono i bisogni emergenti delle fasce più deboli della popolazione, ai quali le amministrazioni locali fanno sempre più fatica a rispondere, a causa dei continui tagli che colpiscono gli enti locali”.