E’ stato il desiderio irrefrenabile per il gioco la molla che ha “stregato” un 22enne incensurato residente a Quattro Castella tanto da spingerlo ieri mattina a compiere uno scippo nel suo paese. Ne sono convinti i Carabinieri di Quattro Castella che poco dopo lo scippo lo hanno rintracciato all’interno di un bar del paese proprio nei presi di un videopoker. Dopo un iniziale reticenza il giovane si è mostrato collaborativo ed oltre ad ammettere lo scippo ha condotto i militari dove aveva gettato il portafoglio. Qui ha scoperto di non aver guardato bene nel portafoglio in quanto tra i documenti sono saltati fuori 90 euro un buon bottino rispetto ai 20 prelevato dal frettoloso scippatore. Arrestato dai carabinieri l’uomo questa mattina è stato condotto davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere del reato di furto aggravato.
E’ stata la vittima, una 70enne reggiana, a presentarsi in caserma a Quattro Castella ieri poco prima delle 11,00 denunciando di essere stata scippata in paese della propria borsa contenente portafoglio con documenti e 110 euro. Dopo aver acquisito la descrizione dello scippatore ed aver raccolto ulteriori testimonianze che lo indicavano essere fuggito dopo o scippo a bordo di una Fiat Stilo, i militari si focalizzavano sul tipo di auto notandone una corrispondente per colore e tipo nei pressi di un bar al cui interno nell’area videopoker veniva notato un giovane corrispondente per descrizione alo scippatore. Quest’ultimo dopo le prime reticenze, incalzato dai carabinieri ammetteva le responsabilità conducendo i militari dove si era disfatto del portafoglio che recuperato risultava contenere documenti e 90 euro. Nella fretta il giovane non aveva guardato bene impossessandosi di soli 20 euro.