(Adnkronos) – La situazione e’ ”drammatica”. Luigi Angeletti, al termine dell’incontro con Pier Luigi Bersani nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo governo punta l’indice contro la moltitudine di persone che vive di politica e chiede un segnale forte al paese nel senso di un taglio dei costi. ”Le affermazioni del presidente incaricato -spiega il segretario generale della Uil- ci hanno confortato, condividendo la necessita’ di dare questi segnali in modo radicale”.
“Siamo contrarissimi a che si torni a votare. L’Italia rischia di finire come Weimar per i gravi pregiudizi alla stabilita’ democratici. Si estenderebbe il populismo che porta solo atteggiamenti autoritari. Per questo bisogna fare un governo, farlo a tutti costi. Non capiamo le differenziazioni a non volersi alleare. La situazione e’ drammatica e la politica e’ l’arte dell’accordo. E’ quello che fa una classe politica avveduta”. Cosi’ il leader Cisl, Raffaele Bonanni, al termine delle consultazioni, ha sintetizzato quanto espresso al premier incaricato, Bersani.
”Togliere il pagamento dell’Imu sulla prima casa fino a un valore di 1000 euro”. E’ una delle richieste che il segretario generale della Cgil Susanna Camusso ha fatto a Pier Luigi Bersani nell’ambito delle consultazioni per la formazione del governo.
”La somma delle scadenze di Tares e Imu e l’aumento dell’Iva e’ una miccia che va disinnescata” ha detto Camusso. ”A nostro avviso -spiega il segretario generale della Cgil- serve un governo che indichi alcuni cambiamenti fondamentali”.
Il taglio ai costi della politica va bene, ma non risolve la crisi. Quindi da parte della Cgil ”c’e’ la richiesta di un segno di cambiamento”, nel senso di ”occuparsi di economia reale” e dare risposte al problema del lavoro.