Il caso denunciato ieri da un nostro concittadino sul disservizio patito durante la funzione funebre di un proprio caro presso il cimitero della frazione vede l’Amministrazione comunale quale unica responsabile di questo episodio che definire deplorevole è estremamente riduttivo.
L’ipotesi tumulazione a terra per mancanza di loculi saltata causa maltempo, la proposta di utilizzare provvisoriamente un loculo rivelatosi poi impegnato, l’idea di “parcheggiare” il feretro nella cappella cimiteriale, risultata poi impiegata come magazzino dalla società di servizi cimiteriali e il conseguente trasporto a Cavezzo sono solo una breve descrizione dei fatti.
L’umiliazione che è stata causata al defunto ed ai propri cari non ha spiegazioni se non nella profonda disorganizzazione e nella totale disattenzione dell’Amministrazione e dei propri rappresentanti verso i cittadini colpendoli persino nei sentimenti più intimi.
In molte interrogazioni fatte dalla minoranza PDL e Lega si denunciava lo stato di necessità di spazi e loculi e si chiedeva all’Amministrazione di prendere provvedimenti urgenti.
Non vuole essere una sola polemica ma un pubblico atto di scuse da chi come me fa parte del Consiglio Comunale senza aver però voce in capitolo, essendo sempre minoranza inascoltata.
Posso solo comprendere lo stato d’animo dei familiari e di chi come loro ha in precedenza dovuto affrontare l’increscioso caso di mancanza di loculi presso la frazione: credo sia comprensibile il desiderio di chi dopo aver passato una vita intera in una comunità ed in un luogo abbia il diritto di potervici anche riposare in pace.
Lo stato di incuria in cui si trova conservata la cappella del cimitero apre anche interrogativi circa i servizi che certi fornitori offrono al Comune e su chi li deve controllare.
Con la speranza che fatti del genere non si ripetano e che finalmente qualcuno inizi anche a pagare per questi ripetuti fatti imbarazzanti, non posso che rinnovare le mie scuse alla famiglia coinvolta.
(Consigliere Ascari Alessandro)