Realizzare una nuova linea di prodotti biologici che spazi dalle zuppe ai minestroni, dagli omogeneizzati al latte vegetale: con questo obiettivo quattro importanti realtà dell’agroalimentare emiliano-romagnolo hanno siglato l’innovativo contratto di rete “Mondo Bio”.
L’accordo coinvolge Apo Conerpo di Villanova di Castenaso (Bo), La Cesenate Conserve Alimentari di Cesena (Fc), Alce Nero & Mielizia di Monterenzio (Bo) e Sais di Cesena (Fc), che potranno così collaborare per aumentare la propria capacità innovativa e la propria competitività.
Si tratta di quattro imprese estremamente qualificate che rappresentano tutti i diversi settori della filiera: Sais è una società specializzata nella produzione e commercializzazione di sementi, Apo Conerpo è un’organizzazione di produttori leader nell’ortofrutta fresca, La Cesenate Conserve Alimentari è specializzata nella trasformazione dei prodotti ortofrutticoli e Alce Nero & Mielizia commercializza prodotti alimentari biologici con il proprio marchio.
All’interno del progetto, Sais effettuerà attività di controllo della qualità del seme utilizzato per la produzione di diversi ortaggi e dei latti vegetali. Apo Conerpo parteciperà attivamente all’iniziativa attraverso la fornitura a La Cesenate della propria materia prima (in particolare le produzioni orticole, coltivate con tecniche bio) per la preparazione di zuppe e minestroni, omogeneizzati e brodo vegetale. La Cesenate conferirà il proprio know how produttivo mettendo a disposizione del progetto i magazzini di produzione e i macchinari altamente tecnologici per realizzare i nuovi prodotti che verranno commercializzati da Alce Nero & Mielizia attraverso la sua rete commerciale e con il suo marchio.
Le aziende aderenti al progetto, che avrà una durata di sei anni, hanno saputo cogliere un’opportunità offerta da un nuovo strumento normativo, il contratto di rete, per dare vita ad un’iniziativa il cui valore aggiunto si fonda essenzialmente sulla capacità di coordinamento e integrazione tra i vari segmenti della filiera agroalimentare al fine di ampliare il mercato di riferimento e trovare nuovi sbocchi per le produzioni. In questo modo “Mondo Bio” favorirà il superamento dell’attuale situazione di empasse dei consumi e la conquista di nuovi mercati, focalizzandosi in particolare sul biologico che, nonostante la grave crisi mondiale, mostra ancora significativi livelli di crescita.