“I rappresentanti del M5S che definiscono l’allentamento del vincolo di bilancio per il pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione come una “porcata di fine legislatura”, dimostrano di non conoscere la drammaticità della condizione delle imprese. Sono fuori dal mondo reale”. A dichiararlo è la senatrice Pd Leana Pignedoli che prosegue “è inaccettabile che la loro diffidenza nei confronti della politica vada a ricadere su una situazione tanto difficile del mondo imprenditoriale. Il PD ha già presentato a inizio legislatura una mozione e si appresta a esaminare i contenuti della nota di variazione del DEF con l’attenzione e il rigore che la questione merita”.
“Sarà la commissione speciale – continua la parlamentare emiliana – a costituire la risoluzione che darà vita al decreto legge del Governo. Quello il luogo della discussione, quello il luogo che garantirà, partendo della modifica dei saldi di finanza pubblica (necessario a consentire l’operazione dei debiti pregressi), un decreto che conterrà criteri e modalità per i pagamenti pregressi”.
“Negli iter legislativi, seppur necessariamente brevi come in questo caso, è garantito il diritto di tutte le parti politiche di modificare e migliorare le proposte iniziali. E’ questo il luogo e per cambiare le cose bisogna esserci e operare”.
“Siamo in un momento di grande difficoltà. La Pubblica Amministrazione deve pagare i propri debiti e deve farlo il più in fretta possibile per scongiurare la scomparsa di migliaia di imprese e di decine di migliaia di posti di lavoro. Siamo finalmente di fronte – conclude Pignedoli – al primo atto concreto che il Governo si appresta a fare come chiedevamo, è il primo reale varco che si apre per le imprese e questa è la prima azione del movimento 5 stelle in Parlamento. Un no a prescindere: travolti dalla demagogia votano contro le imprese”.