Pittore, disegnatore, acquerellista, incisore. Dante Salamini, talentuoso narratore delle atmosfere urbane reggiane, che ha descritto la vita delle piazze e delle vie della sua città, è il protagonista della retrospettiva dal titolo “Bianco e nero”, inaugurata oggi presso la Casa di Cura Polispecialistica Villa Verde di Reggio Emilia e visitabile fino al 24 aprile prossimo.
Organizzata in collaborazione con il Circolo degli Artisti di Reggio Emilia – “che da oltre sette anni, ha spiegato il presidente del Circolo architetto Enrico Manicardi, ha attivato un sodalizio straordinario con Villa Verde dove sono state esposte oltre 300 opere di 73 artisti” – la mostra, allestita nell’atrio della Casa di Cura, presenta una raccolta di ventiquattro opere su carta, chine e acquerelli, realizzate da Salamini tra la metà degli anni ’50 e la fine degli anni ’90.
“Un progetto importante di recupero della memoria di un artista che esprime il genius loci della città, evocando in pochi, rapidi tratti la concretezza della quotidianità della città e di alcuni paesaggi che guardano dall’Appennino al mare” ha sottolineato il professor Giuseppe Berti, direttore artistico del Circolo degli Artisti.
Grande la commozione della sorella di Dante Salamini, Annamaria, e della nipote Patrizia Menzo, presenti all’inaugurazione insieme a tanti amici, tra cui lo storico d’arte Emanuele Filini, dell’artista reggiano, scomparso nel 2000 a soli 68 anni.
Nell’occasione la dottoressa Chiara Serri di Csart ha presentato il volume “24 artisti a Villa Verde”, dedicato all’omonima rassegna, curata nel 2012-2013 da Caterina Coluccio, docente dell’Accademia di Brera, che ha raccolto e portato a sintesi il percorso didattico dei suoi allievi, tutti adulti, per i quali “l’arte non è una professione, ma una passione”. Falsi d’autore, il Viaggio e il Ritratto sono i temi su cui si sono misurati venti pittrici e 4 fotografe le cui opere hanno trovato un’appropriata cornice espositiva nelle sale, negli atri e nei corridoi della Casa di Cura Villa Verde.
“Promuovere l’arte contemporanea e al tempo stesso rendere più accoglienti gli ambienti della Casa di Cura – ha concluso il presidente di Villa Verde Fabrizio Franzini – per trasmettere serenità e armonia anche solo per pochi attimi, sono le finalità di questo importante percorso di collaborazione con il Circolo degli Artisti che ha reso la nostra realtà ormai stabile dimora di attività culturali, mostre ed incontri multidisciplinari”.
Il catalogo delle opere in esposizione di Dante Salamini, con testi di Giuseppe Berti, Fabrizio Franzini ed Enrico Manicardi, e il volume “24 artisti a Villa Verde”, entrambi curati da Tecnograf editore, sono disponibili presso la Casa di Cura Villa Verde.