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Una domenica fioranese nel nome della terra

Fiorano Modenese si appresta a vivere un’intensa domenica che le previsioni meteorologiche preannunciano soleggiata e indicata per una giornata “fuoriporta”, nella natura con un’incursione nell’arte ceramica.

Le Salse di Nirano aspettano tutti con “E’ qui la festa?”, organizzata da Comune, Associazione Residenti e Gefi. Si comincia alle ore 10 con l’inaugurazione del nuovo arredo di Cà Tassi e con l’accettazione da parte dell’Amministrazione Comunale della collezione di volatili imbalsamati, donati dalla famiglia Cartelli. Segue alle ore 11 la premiazione dei residenti distintisi per il loro lavoro a favore della Riserva e, alle ore 12, un rinfresco.


Dalle ore 13 alle 15 la Trattoria “Da Guido” offre a tutti un piatto di maccheroni, prima di iniziare le attività del pomeriggio, con gli Arcieri della Torre di Formigine impegnati in dimostrazioni di tiro con l’arco. Alle ore 18 è previsto un momento di preghiera.

Alle 18.30, la birreria “Da Harnold’s” offre “Borlenghi e musica” con gruppi emergenti.

Dalle ore 20 è il ristorante “Pra Rosso” a offrire “Salsicciata e piano bar”. Durante tutta la giornata, presso le aree esterne della Trattoria Da Guido e a Ca’ Tassi, i fornai faranno bella mostra dei loro prodotti. Nell’area antistante la trattoria “Da Guido” si svolgono esposizioni del Circolo degli artisti di Reggio Emilia, di prodotti tipici della Riserva presentati dall’Associazione dei residenti. A Ca’ Tassi l’attenzione è rivolta alle erbe officinali spontanee, con esposizione e consigli per l’uso. La festa si conclude alle ore 23 con uno spettacolo di scenografie luminose.


Dall 16 alle 19 anche il castello di Spezzano apre i battenti per una concomitanza di eventi che consente un viaggio nella ceramica di oggi, di ieri e di domani. Sono aperte per l’ultimo giorno le mostre “L’Arte nel Decoro e il Decoro nell’Arte” alla quale hanno partecipato gli Istituti d’arte “Venturi” di Modena, “IChierici” di Reggio Emilia, “Ballardini” di Faenza, “Toschi” di Parma e l’Istituto Don Magnani di Sassuolo (Istituto ospite: F.A. Grue di Castelli (Teramo) con la sua collezione internazionale d’arte ceramica); la V Biennale della Ceramica “Quattro artisti, una Bottega e Patterns Ceramici”, con opere di Giuliano Della Casa, Pablo Echaurren, Alessandro Guerriero, Paola Navone, Mimmo Paladino e Bottega Gatti di Faenza; la personale “Calore colore di terrae” di Claudio Calzavacca. Al piano superiore è inoltre aperto il Museo della Ceramica, sia la parte storica sia quella riguardante le raccolte contemporanee.


Alle 18 l’appuntamento con l’inaugurazione di una nuova mostra e presentazione del catalogo di: “Contemporary Ceramic Art design”, collettiva di giovani ceramisti, con opere di Bertozzi e Casoni, Salvatori, Pivi, Riello, Torelli, Matthieu, Maione, Zotta, Rabbia, Fagiani Zagni, Menicagli e Peinado. Nella corte del castello è stata allestita “Fap Gate”, con il contributo di Fap ceramiche, su progetto ZPZ Partners di Modena.

















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