Dopo il caso di mimose e rose ‘abusive’, il capogruppo leghista in Comune Manes Bernardini accende i riflettori sull’illecita vendita di ombrelli, “piaga della città – fa notare – che nasconde un giro di racket e malavita, da combattere in ogni modo”. Sul tema il consigliere del Carroccio ha presentato oggi un’interrogazione in Comune, in cui chiede alla giunta “quali le azioni repressive poste in essere”, “numero di sanzioni comminate”, di “venditori abusivi identificati” e di “merce sequestrata”. Il capogruppo leghista chiede inoltre dove siano stati depositati gli oggetti sottratti agli abusivi, “per poter verificare di persona la congruità degli eventuali dati che ci saranno comunicati” spiega Bernardini.
“Continua la nostra lotta contro l’abusivismo commerciale, una piaga per la nostra città – dice il capogruppo –. Gli stessi soggetti che vendono fiori abusivi, in particolare mimose e rose, in molti casi vengono ‘impiegati’ nella vendita organizzata e sistematica di ombrelli, in particolare nel centro storico. A capo di questo ‘business’ illecito c’è un racket dedito allo sfruttamento, che deve essere combattuto su tutti i fronti e con fermezza. La vendita abusiva produce un danno economico rilevante per i commercianti, soggetti alla concorrenza sleale di chi vende in barba alla legge”.
