Nei primi tre mesi dell’anno si è registrata a Modena un’impennata delle richieste dei riscatti di alloggi costruiti in area Peep o extra Peep. Sono state 147 le domande giunte all’ufficio riscatti in meno di 90 giorni.
“Probabile effetto del periodo finestra – spiega l’assessore al Patrimonio Fabio Poggi – che consente di approfittare di condizioni agevolate prima dell’entrata in vigore della nuova procedura che, recependo le modifiche alla normativa nazionale, si tradurrà anche in corrispettivi di importo maggiore. Questa ulteriore proroga – continua Poggi – decisa dalla Giunta per consentire di mettere a punto il nuovo sistema, permetterà ai modenesi di riscattare i propri immobili alle attuali condizioni agevolate con i prezzi invariati dello scorso anno”.
Le richieste che arriveranno all’Ufficio riscatti Peep (via Santi 40 – settimo piano, tel. 059 2032207, lunedì e giovedì dalle ore 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18) entro il 30 aprile 2013 usufruiranno dei corrispettivi calcolati con i parametri riferiti all’1 gennaio 2012. Per quelle giunte oltre tale termine sarà applicata la nuova procedura che, vista la complessità, sta richiedendo tempi più lunghi del previsto. Cambieranno condizioni, modalità e tempi per riscattare il terreno e liberarsi dai vincoli; e cambieranno anche i criteri per i corrispettivi da pagare, che saranno determinati come quota del valore di mercato e, quindi, a prezzi più alti, anche se gli aumenti saranno graduali.
Nel 2012 le richieste per liberare dai vincoli gli alloggi e acquisirne la piena proprietà sono aumentate del 22 per cento rispetto al 2011 e i dati di quest’anno fanno prevedere un’ulteriore aumento per il 2013. Le domande nel 2012 sono state 183 (182 alloggi e un’attività commerciale), 117 immobili sono già stati riscattati per un totale di 963 mila 110 euro di corrispettivi pagati al Comune, per altri 60 sono in corso di stipula le convenzioni per altri 557 mila 719 euro; solo sei richiedenti hanno fatto marcia indietro e non hanno dato seguito alla domanda. Nel 2011 i riscatti sono stati complessivamente 143 pari a 1 milione 36mila euro come nel 2010 (139 alloggi e 4 relativi a negozi o laboratori) per 1 milione 82 mila euro.