(Adnkronos) – Di fronte “a reazioni di sospetto e interpretazioni francamente sconcertanti” sulla scelta di indicare due gruppi di ‘saggi’, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano puntualizza in una nota che averli nominati “non significa, se mi permettete, che questi gruppi di lavoro indicheranno un tipo o un altro di soluzioni di governo”.
“Comprendo il disappunto che con accenti polemici si e’ espresso per non aver inserito in quella rosa delle personalita’ femminili, anche individuandole al di fuori di vertici istituzionali cui non abbiano avuto finora accesso. Mi dispiace e me ne scuso, pur trattandosi di organismi non formalizzati e di breve durata cui ho dato vita con obbligata estrema rapidita’”. Cosi’ il Presidente Napolitano.
La “durata temporale dei gruppi di lavoro” nominati dal Presidente della Repubblica per superare l’impasse “e’ segnata intanto dal fatto che sono gruppi che ho preso l’iniziativa di creare avendo io stesso un tempo segnato, come tutti sanno, e non pensando che siano gruppi di lavoro che scavalchino il tempo della mia presidenza”. Lo precisa lo stesso Capo dello Stato in una nota seguita al primo incontro con i gruppi al Quirinale.
“E’ del tutto ovvio che qui non si crea nulla che possa interferire ne’ nell’attivita’ del Parlamento, anche in questa fase in cui lavora nei limiti noti, ne’ nelle decisioni che spettano alle forze politiche”. Lo puntualizza il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in una nota, intervenendo cosi’ sulle “reazioni di sospetto e interpretazioni francamente sconcertanti” seguite alla indicazione dei dieci nomi.
Sabato ho proceduto in condizioni di particolare urgenza e difficolta’, data anche la coincidenza festiva, alla ricerca di persone che per funzioni di vertice in varie istituzioni e per esperienze concrete compiute in rapporto ad alcuni temi essenziali potessero dare il contributo richiesto. L’indubbio valore dei nomi da me subito resi noti, non mi ha messo al riparo da equivoci e dubbi circa i criteri della scelta o la non presenza di altri nomi certamente validi”. Aggiunge il Presidente della Repubblica.