I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Bologna Borgo Panigale hanno denunciato due coniugi quarantenni residenti a Bologna per concorso in truffa.
La notizia risale a qualche giorno fa, quando il titolare del Punto Snai di via Panigale aveva chiamato il 112 avendo avuto sentore che due cinesi stavano forzando il software di un videopoker con un dispositivo cellulare. All’arrivo del personale dell’Arma, la donna si dirigeva verso l’uscita del locale, mischiandosi tra i clienti, mentre l’uomo tentava invano di occultare nelle proprie tasche uno Smartphone di ultima generazione. Il telefonino era acceso e con il sistema di comunicazione wireless in funzione. Soltanto l’uomo ha precedenti di polizia per guida senza patente perché mai conseguita e reati in materia di norme che disciplinano il lavoro. Gli investigatori di Borgo Panigale, in considerazione dei sospetti nutriti dal titolare della sala e dalle recenti notizie circa la presenza di truffatori cinesi in possesso di dispositivi in grado di interferire con i software dei video poker, perquisivano i due cinesi. La ricerca permetteva di rinvenire 500 euro in monete che i due coniugi avevano “vinto” al dispositivo. La somma di denaro e lo Smartphone sono stati sequestrati. Gli accertamenti tecnici sul telefonino sono stati affidati ai Carabinieri del RIS di Parma.