La Giunta comunale ha predisposto lo schema di Conto Consuntivo relativo all’esercizio finanziario 2012, che dovrà essere approvato dal Consiglio comunale entro il prossimo 30 aprile. Dopo lo squilibrio registrato in occasione dell’approvazione del Consuntivo 2011, l’Amministrazione guidata dal sindaco Gian Luca Rivi ha rinnovato profondamente la struttura amministrativa.
In particolare è stato rimosso il ragioniere capo, che nel corso del 2012 ha rassegnato anche le dimissioni da dipendente del comune a seguito dell’avvio di un procedimento disciplinare, si è dimesso il Revisore dei Conti, ed è stato nominato il nuovo Segretario comunale.
Il lavoro dei nuovi responsabili ha consentito di mettere in luce grazie ad una complessa e profonda verifica di tutte le poste di entrata del comune una serie di gravi irregolarità registrate nei bilanci del comune negli anni che vanno dal 2008 al 2011. In particolare sono emerse una serie di entrate sovrastimate riguardanti le gestioni di quegli anni che avrebbero dovuto essere modificate in base all’andamento effettivo degli incassi, ma che venivano sistematicamente trasformate in residui attivi, benché non ci fosse la documentazione a sostegno della certezza del credito. Contributi statali e regionali, rette dell’asilo nido e della scuola materna, sono alcune delle voci che si è dovuto per questa ragione completamente riaccertare. Così come pure si è dovuto riverificare tutte le singole posizioni attive sui mutui, andando a stralciare diverse somme che nel frattempo erano già state utilizzate, ma restavano iscritte a bilancio come poste attive. Infine numerose irregolarità sono state riscontrate nella gestione dell’anticipazione di tesoreria che ha prodotto pesanti scoperti nelle partite di giro.
A seguito di queste verifiche il sindaco Rivi Gian Luca ha deciso di inoltrare un esposto alla Procura della Corte dei Conti affinché vengano svolte tutte le indagini che servano a mettere in luce le responsabilità di queste irregolarità e a perseguirne gli autori, tecnici o politici che siano, per poter ottenere il rimborso del danno erariale che si è determinato.
Il lavoro di pulizia dei residui attivi e delle partite di giro inesistenti ha determinato l’accertamento di un disavanzo di 5.820.000, comprensivo di quello rilevato già l’anno scorso, che ha compromesso il risultato di esercizio del 2012 che si sarebbe altrimenti chiuso con un avanzo di 290.000 euro.
Si tratta di uno squilibrio molto importante che in parte è già stato finanziato con un piano di alienazione di immobili per €.1.500.000 e per la restante parte dovrà essere coperto ricorrendo al Fondo Rotativo del Ministero degli Interni secondo la procedura prevista dall’art.243 bis del TUEL, per l’accesso al quale verranno avviate le procedure contestualmente all’approvazione del Conto Consuntivo.
L’amministrazione ci tiene a ricordare che nei 18 mesi trascorsi dal suo insediamento, anche alla luce della situazione finanziaria difficile che andava a rivelarsi, ha provveduto a dimezzare i costi della politica e delle consulenze esterne, ridotto del 70% le spese per la manutenzione del verde pubblico, eliminato i contratti di locazione esterni e le spese per le illuminazioni natalizie. Si è ridotto l’organico dei dipendenti comunali di dieci unità, passati da 89 ad 79, e si è predisposto un piano di riduzione della spesa per illuminazione pubblica. Si tratta di scelte dolorose ma necessarie per continuare a garantire i servizi essenziali per i cittadini, quali quelli scolastici ed assistenziali a favore delle persone diversamente abili e delle famiglie colpite dalla crisi.
In un momento così complicato anche a causa della crisi economica che ha colpito il nostro Paese chiediamo a tutti di dare una mano per far fronte a questa grave situazione che saremo chiamati ad affrontare nei prossimi mesi. Lo facciamo rivolgendo un appello ai nostri dipendenti, chiedendo loro di fare uno sforzo massimo nell’esercizio delle proprie mansioni, a tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio Comunale in termini di contributo di idee ed ai nostri concittadini perché continuino nella loro opera in favore del bene comune e della coesione sociale.
Da parte nostra, come amministrazione comunale, ci impegniamo con questo passaggio a mettere definitivamente in equilibrio i conti del nostro ente salvaguardando i servizi essenziali e promuoveremo nelle prossime settimane incontri nelle frazioni e con le forze economiche e sociali per spiegare loro la situazione e condividere le scelte del futuro bilancio.