Nel programma delle ‘Serate Estensi’, quella di oggi è la serata della grande musica sacra. Il Duomo di Modena ospiterà ‘Ad Vesperas‘ il Vespro della Beata Vergine di Orazio Vecchi per l’esecuzione del complesso Cantar Lontano con la direzione di Marco Mencoboni.
Si tratta della prima esecuzione in epoca moderna dell’opera composta nel 1590. Il recupero dei manoscritti del Vecchi conservati nell’Archivio Capitolare del Duomo ha permesso di ricreare l’impianto del Vespro e di riproporlo in prima assoluta in questa occasione. L’evento musicale è al centro delle Celebrazioni nazionali per il quarto centenario della morte del compositore modenese.
Nato nel 1550, Orazio Vecchi fu un protagonista della musica del periodo a cavallo fra Rinascimento ed epoca barocca. Maestro di Cappella del Duomo di Modena, con il compito di accompagnare solennemente le funzioni con musiche e canti, il musicista divise la sua attività fra l’ aristocratico mondo del madrigale e della musica sacra e la musica più popolare e più autenticamente “modenese”, ispirata ai motti della commedia dell’arte. Marco Mencoboni, direttore dell’esecuzione, è musicista e musicologo di fama internazionale.
A lui si deve la restituzione di un ricco patrimonio musicale barocco fino a pochi anni fa completamente sconosciuto. Primo al mondo ad aver recuperato la tecnica cinquecentesca del “cantar lontano”, che punta alla valorizzazione delle potenzialità spaziali della musica sacra, riesce a sfruttare l’acustica del luogo fino a renderla strumento al servizio della musica e della spiritualità della composizione.
Il complesso vocale strumentale degli interpreti è composto da due cori e un gruppo di scuola gregoriana, un quartetto di fiati, con l’accompagnamento dell’organo.
Inizio alle ore 21.30 con l’ingresso in Duomo della Corte Estense accompagnata in corteo dal Gruppo Storico Associazione Dama Vivente di Castelvetro.
Per informazioni: Segreteria Serate Estensi, Assessorato allo Sport Comune di Modena tel. 059 2032707.