S’intitola “Arte nel mirino. Capolavori tra guerre e fondamentalismi” la mostra di Giuliano Maresi, che inaugurerà sabato 4 maggio 2013 alle 17.00, presso la Galleria Napoleone Cacciani di Boretto, nell’ambito del circuito delle esposizioni di “Fotografia Europea”.
Le opere d’arte abitano il mondo insieme agli uomini che le hanno prodotte e, come i più delicati e indifesi fra loro, subiscono l’aggressione della violenza. Giuliano Marasi, viaggiatore sulle strade della storia e della bellezza, mostra l’arte sconfitta dalla brutalità della guerra e dell’intolleranza in Europa, nel vicino Oriente, in Africa. Le sue fotografie sono documenti preziosi, raccolti in un arco temporale che va dagli anni ’70 del Novecento ai giorni nostri, e mostrano come l’intolleranza, il fondamentalismo, l’assenza di democrazia e libertà, oltre a calpestare i diritti fondamentali dell’uomo, tendono a cancellare i prodotti più alti dell’arte e delle civiltà del passato, la cui fragilità e impotenza ricorda quella dei deboli fra gli uomini (i bambini, le donne, gli anziani).
Giuliano Marasi è da sempre un grande viaggiatore, appassionato di archeologia e di fotografia; dopo aver viaggiato da giovane in tutta Europa, ha raggiunto via terra la Persia, l’Afganistan e l’India. In camper ha visitato tutti i paesi europei, fotografando la gente, la natura e le opere d’arte. In giro per il mondo ha invece cercato i segni dell’uomo nella storia, sulle orme di antiche civiltà.
La mostra, a cura di Ivan Cantoni, con il patrocinio del Comune di Boretto e dell’associazione “Boretto arte e cultura”, inaugura sabato 4 maggio e sarà visitabile fino a domenica 19 maggio, secondo i seguenti orari: sabato e domenica 10.00-12.00 e 16.00-19.00.