sabato, 14 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeCronacaCalerno: rapina l'ufficio postale ma viene subito arrestato





Calerno: rapina l’ufficio postale ma viene subito arrestato

carabinieriLa perspicacia dei Carabinieri e di un’impiegata dell’Ufficio Postale di Calerno, una frazione di Sant’Ilario d’Enza, hanno consentito di sventare un colpo studiato a puntino da un rapinatore solitario. Alle ore 12:15 di oggi, alla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Reggio Emilia è giunta, dall’Ufficio di Telesorveglianza di Poste Italiane di Roma, una segnalazione di allarme per rapina. L’operatore di Centrale, immediatamente attivatosi per l’intervento, ha contattato telefonicamente l’Agenzia di Poste Italiane di Calerno. Dall’altra parte l’impiegata resasi conto di parlare con i Carabinieri, ha lasciato il telefono aperto consentendo così all’operatore di ascoltare in diretta quanto stesse accadendo. Grazie a tale unione d’intenti i Carabinieri della Centrale Operativa di Reggio hanno potuto coordinare alla perfezione l’intervento, inviando sul posto una pattuglia della Stazione di Sant’Ilario d’Enza che, giunta alla filiale di Calerno quando il rapinatore era ancora all’interno, ha saggiamente aspettato che uscisse per strada per bloccarlo dopo un breve inseguimento a piedi. Fermato l’uomo, i Carabinieri di Sant’Ilario hanno ricostruito esattamente i fatti.

Alle ore 12:15, C.L., 46enne originario di Palermo ma residente in provincia di Cremona, si è presentato presso l’Ufficio Postale di Carlerno con il viso travisato da un casco integrale da moto ed armato con una chiave inglese, con la quale ha minacciato gli impiegati ed il pubblico presente, all’interno vi erano due clienti in attesa, facendosi consegnare il denaro in contante presente in cassa, per circa 1.000 euro, avendo desistito dopo le continue richieste di farsi aprire la cassa forte. Arraffato il denaro, è uscito dalla filiale per fuggire ma ad attenderlo ha trovato i Carabinieri che lo hanno arrestato. L’intera somma rapinata è stata recuperata e restituita. C.L. al momento si trova in stato di fermo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che dovrà convalidare l’arresto.

















Ultime notizie