I Giovani democratici modenesi esprimono appoggio incondizionato all’operato della neo-ministra per l’Integrazione Cécile Kyenge “Riconoscere la cittadinanza ai figli degli immigrati – scrivono – è di vitale importanza per portare a compimento un fenomeno nuovo e talvolta incompreso, quello migratorio, con il minor contrasto sociale”. Il comunicato della Segreteria provinciale Gd Modena:
“Sono cinque milioni gli stranieri in Italia e producono il 12% del PIL, il prodotto interno lordo. In questo contesto non si può non tenere conto dell’importanza che riveste questa ormai grande porzione della società italiana. Riconoscere la cittadinanza ai figli di immigrati è di vitale importanza per portare a compimento un fenomeno nuovo e talvolta incompreso, quello migratorio, con il minor contrasto sociale. Non siamo disposti a tollerare che queste persone siano oggetto di strumentalizzazione politica tesa all’accaparramento di voti. Diversamente da quanto si possa pensare il conferimento di uguali diritti mette tutti sullo stesso piano ristabilendo, per certi aspetti, una concorrenza in termini di mercato del lavoro ormai compromessa da chi sfrutta gli immigrati per lavori umilianti e sottopagati per poi volerne le teste in modo da ottenere qualche voto in più alle elezioni. Vogliamo esprimere in tal senso la piena solidarietà e l’appoggio incondizionato al ministro Cécile Kyenge e al suo operato. Per quanto riguarda i nostri ormai coinquilini della destra, li invitiamo a porre la propria attenzione e l’impegno, se vorranno, ad aiutare il governo Letta a favorire misure di crescita legate alla strategia per ridurre la spesa pubblica improduttiva (non l’istruzione) per ottenere un giusto abbassamento dell’IMU e il mantenimento dell’IVA al 21%, tralasciando la campagna elettorale per far spazio, almeno una volta, ai bisogni del Paese e dei cittadini che oggi si trovano più in difficoltà”.