“Dopo il Consiglio Comunale del 29 aprile scorso mi chiedo perchè mi indigno ancora sulle incongruità politiche della nostra Amministrazione. O dovrei dire sulle priorità economiche? Le medaglie hanno sempre due facce”, dichiara Giulia Bellodi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Mirandola.
“Tutti stanno chiedendo maggiori agevolazioni e sgravi: tutti stanno chiedendo “respiro”. Ma il Comune di Mirandola, con finta indifferenza, continua a mettere mano nelle tasche dei cittadini”, dichiara la Bellodi. “Come noto dalle recenti decisioni assunte in sede nazionale, la nuova Tares è di fatto slittata a novembre, nel tentativo di alleggerire il carico fiscale. Una sensibilità che il nostro Comune, pur terremotato dimostra di non possedere per nulla. Il Consiglio ha infatti approvato una “semplice” modifica al regolamento Tares, con mio voto contrario, con la quale di fatto i cittadini mirandolesi dovranno pagare già da maggio la tassa sui rifiuti per la quota destinata al Comune, per poi effettuare a novembre quel conguaglio dello 0,30% che finirà nelle casse statali. Pagare, pagare e ancora pagare. E viene il dubbio: anche gli sfollati nei moduli provvisori pagheranno la Tares?”.
“Non penso spetti a me ricordare al Sindaco e alla Giunta che un evento sismico ha cambiato circa un anno fa la vita personale ed economica di ogni famiglia del cratere. Eppur lo sanno perfettamente anche loro e hanno toccato con mano, anzi forse con due. Peccato – conclude la consigliera – che quelle mani oggi finiscano ancora nelle tasche dei cittadini, senza la benché minima lungimiranza politica dei buoni amministratori”.
(Giulia Bellodi, Consigliere Comunale Mirandola)
