Il Presidente di Confindustria Ceramica, Cav. Manfredini nel confermare l’importanza della “bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo“ introduce il giusto concetto della valutazione prospettica di un investimento, il tutto con logica mercantile..
Ci permettiamo aggiungerne qualche altro principio visto che parliamo di soldi pubblici : valutazione dei tempi , opportunità , priorità, risparmio di territorio..
La nostra forza politica non ha mai affrontato la questione infrastrutturale con l’occhio strabico della ideologia, anzi nel caso di specie fin dagli anni 70 favorevoli all’opera.
La costruzione della Modena –Sassuolo e le mutate condizioni socio-economiche-finanziarie del paese ed in particolare del distretto, ci hanno consigliato il fermo immagine.
Vorremmo misurarci sul tipo di struttura da realizzare. Noi siamo per lavorare sull’equilibrio di una struttura che stralci la parte autostradale che conduce a Sassuolo e per la ricerca di risorse incentivanti il trasporto su ferro..
In aggiunta alle valutazioni sull’opera vorremmo riaprire il capitolo della costituzione giuridica del Distretto Industriale della Ceramica quale “ libera associazione di imprese “ e “ reti di imprese”, purtroppo rimosso dalle priorità istituzionali del nostro territorio..
Eravamo riusciti ad avere un rappresentante di Confindustria Ceramica nella Commissione di studio per i Distretti Industriali , presso il Ministero dell’Economia…
Sempre con criterio “ mercantile”, secondo noi, si è persa la opportunità per una politica favorevole alle “ nostre “ piccole e medie imprese, da sempre squilibrata a favore delle grandi.
La Regione Emilia Romagna a sostegno dei distretti produttivi ( non costituiti ) ha emesso, nel 2010, un bando “dai distretti produttivi ai distretti tecnologici “, importante segnale ma è rimasto piccolo cabotaggio tenuto conto delle magre risorse e della episodicità dell’intervento.
I distretti industriali sono una realtà, nel 2012, hanno ottenuto buoni risultati all’esportazione stante la fase negativa del mercato interno, tra questi anche Sassuolo.
Solo con il supporto di una vera politica industriale di livello nazionale e regionale , si può superare la criticità.
Questa è la priorità : darsi una struttura di distretto, tenere conto che il distretto della ceramica ha valenza interprovinciale, eliminare il piccolo cabotaggio, pensare e programmare in sintonia con le istituzioni.
Mario Cardone – Consiglio Nazionale PSI