mercoledì, 11 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomePoliticaSassuolo: il Consiglio comunale approva il rendiconto di bilancio 2012





Sassuolo: il Consiglio comunale approva il rendiconto di bilancio 2012

consiglio_comunale_sassuolo_52013Con i 16 voti favorevoli dei gruppi PDL, Lega Nord, del Sindaco e del Consigliere Gottardi (Gruppo Misto), i 12 voti contrari deI gruppo PD dei Consiglieri Guandalini e Cerverizzo (Siamo Sassuolo), l’astensione dei consiglieri Benedetti (PDL) e Gandini (Gruppo Misto), e la non partecipazione al voto del Consigliere Basile (IDV), il Consiglio comunale di Sassuolo, nella seduta serale di martedì 14 maggio, ha approvato il rendiconto di gestione relativo al bilancio 2012 del Comune di Sassuolo.

I dati del rendiconto dell’esercizio 2012, illustrati dal Sindaco Luca Caselli nella precedente seduta del Consiglio comunale di Martedì 30 aprile, certificano un avanzo di  1.456.279 euro, un avanzo derivante dalla gestione dei residui di euro 101.645. Nell’esercizio 2012 le entrate totali ammontano a 35.529.691 euro e sono superiori a quelle del bilancio consuntivo 2011, pari a 33.500.000 euro mentre le spese sono diminuite rispetto a quelle del consuntivo 2011, pari a 33.764.158 euro, attestandosi nel 2012 a 31.412.007 euro.

“Il patto di stabilità interno e la manovra sull’Imu di ottobre, che ha portato l’imposta ad un livello medio provinciale – ha dichiarato il Sindaco – si è resa necessaria per rimanere all’interno del patto di stabilità.

L’approvazione del documento, non raggiunta nella seduta del 30 aprile, e che cancella l’ipotesi di commissariamento del Comune, è stata anticipata dalla comunicazione delle dimissioni del Consigliere Francesco Battani (PDL), dalla surroga del Consigliere Giovanni Bondi ed è stata accompagnata dall’applauso del numeroso pubblico presente in sala consiliare.

Nelle oltre due ore di dibattito che hanno anticipato il voto sono state confermate dall’opposizione le critiche al bilancio. Per Antonio Caselli (PD), alla luce delle perdite di SGP, anche il bilancio comunale che si chiede di approvare è in perdita. Se le perdite di SGP si coprono con dati patrimoniali non si risolve il problema. Per questo faccio appello al senso di responsabilità dei consiglieri affinché non approvino il bilancio”

Il Consigliere Giulia Pigoni del PD ricorda gli interventi critici di alcuni esponenti della maggioranza nella seduta del 30 aprile, e chiede che cosa possa essere cambiato nel corso di due settimane per potere motivare gli stessi consiglieri critici, ad un possibile cambio di voto.

Oltre
a sottolineare criticamente la mancata discussione politica sulle dimissioni del Consigliere Francesco Battani, il Consigliere Giuseppe Megale (PD) ha criticato il bilancio consuntivo nel merito “della mancata e promessa cancellazione della figura del Direttore Generale e dell’aumento delle spese legate anche agli incarichi a due consulenti per SGP, nonostante i quali il bilancio è peggiorato lo stesso. Ora riponiamo fiducia nel nuovo Amministratore Unico”

Per il Capogruppo del PD Susanna Bonettini ‘il Comune non dovrebbe fare utili, come invece attesta l’avanzo da oltre un milione di euro, ma garantire servizi ai cittadini e opere che invece, come per esempio nel caso della nuova sede della Polizia Municipale e di Casa Serena, sono state bloccate”.

Sui servizi verte anche l’intervento del Consigliere Andrea Lombardi (PD): “A fronte di un avanzo da più di un milione, non c’è una contropartita in termini di lavori fatti e di servizi sociali che sono stati ridotti”.

“Non è vero che c’è stata una riduzione dei servizi sociali – ha replicato il Consigliere Massimo Benedetti (PDL) nel ribadire la posizione contraria all’approvazione del bilancio, già assunta nella seduta del 30 aprile. Non sono un ribelle ma sono coerente. Per me il bilancio consuntivo non rispecchia gli indirizzi stabiliti dal bilancio preventivo approvato lo scorso anno, nel merito del contenimento della spesa, dell’introduzione dell’IMU per sanare il bilancio, della mancata maggiore compartecipazione sul fronte dei servizi sociali e degli interventi urbanistici a favore di piccole imprese e giovani coppie. Elementi che chiederò facciano parte nel prossimo bilancio preventivo e dell’azione dell’attuale maggioranza che auspico possa continuare il proprio cammino”

Il Consigliere Giulia Pigoni del PD ricorda gli interventi critici di alcuni esponenti della maggioranza nella seduta del 30 aprile, e chiede che cosa possa essere cambiato nel corso di due settimane per potere motivare gli stessi consiglieri critici, ad un possibile cambio di voto.

Conferma il voto favorevole al rendiconto di gestione 2012 la Lega Nord che attraverso il Capogruppo Stefano Bargi sottolinea come “il disavanzo nel bilancio dovrà tornare ai cittadini in termini di servizi. Per quanto riguarda SGP, apprezziamo il cambio di rotta nella gestione rispetto ai tempi della precedente Amministrazione in cui il Comune pagava due volta la società e aumentava il debito. Ora bisogna proseguire sulla strada della nuova internalizzazione, da SGP al Comune, di importanti servizi come lavori pubblici ed eventi.

Sottolinea “la priorità di scongiurare il commissariamento del Comune il Consigliere Camilla Nizzoli (PDL): Questa Amministrazione ha ricevuto in eredità un indebitamento da 60 milioni di Euro creato dal 2006 al 2009 dalla precedente Amministrazione, per il quale oggi si stanno ancora pagando conseguenze e fatture. Ora è stato avviato un percorso di risanamento del quale dobbiamo garantire la continuità, onorando un impegno assunto con gli elettori e con i cittadini”

“Ritengo che Sassuolo abbia bisogno di tante cose ma non di un commissario di governo” – ha affermato il Consigliere Giovanni Bondi (PDL), dichiarando il proprio voto a favore del bilancio”

Parere diverso quello del Consigliere Franca Cerverizzo (Siamo Sassuolo): “Con l’arrivo di un commissario si sposterebbe soltanto la figura di chi governa la città dal piano politico al piano tecnico. Anche nei confronti di SGP c’è una grave irresponsabilità della maggioranza che ha continuato ad indebitare la Società. Non ci sono state le vendite auspicate e la maggioranza ha promesso cose che non è stata in grado di mantenere”

Motiva il voto favorevole al bilancio consuntivo con i “chiarimenti che hanno dissipato dubbi nel merito dei dati di bilancio e con la necessità di scongiurare un commissariamento che equivarrebbe ad una sconfitta non solo per l’Amministrazione ma per tutto il Consiglio e per tutti i cittadini”, il Consigliere Adriana Tonelli (PDL) che nel suo intervento sottolinea contestualmente la “necessità di affidare la delega al bilancio, ora in carico al Sindaco, ad uno specifico assessore”

Per il Consigliere Maria Savigni (PD) la giunta non ha fatto programmazione e si è limitata ad amministrare con risultati evidenti. Oggi ammette il fallimento e promette qualcosa di nuovo. Faccio appello al voto di responsabilità contrario al bilancio”

Chiede di tenere conto delle proposte contenute nell’emendamento al bilancio da lui presentato, e non oggetto di discussione in quanto ritenuto inammissibile, il Consigliere Sandro Morini (PD): “Proposte per la riduzione del debito ed il risamento di SGP che andrebbero certamente ad incidere positivamente nell’azione di un’Amministrazione che non ha fatto programmazione e in un bilancio che non ha risposto alle esigenze dei cittadini e alla necessità di fare futuro”

In sede di replica, per la giunta sono intervenuti il Sindaco, e gli Assessori Claudia Severi (urbanistica) e Giorgio Barbieri (Politiche sociali e del lavoro)

Critica l’atteggiamento dell’opposizione il Sindaco Luca Caselli (vedi nota specifica seguente): “Chi oggi critica la gestione ed il debito di SGP, sono coloro che l’hanno creata ed indebitata. Se ho fatto un errore è stato quello di non chiudere subito SGP, ma non l’ho fatto perché così come era strutturata la società, ciò avrebbe provocato il blocco della città. Chi ha creato quella società ed un debito da 70 milioni di euro in tre anni oggi dovrebbe riflettere anziché criticare. Con il nuovo Amministratore Unico è stata impressa una inversione di tendenza e si siamo assunti la responsabilità di andare avanti con l’obiettivo del risanamento. Così come intendiamo andare avanti continuando ad assumerci le responsabilità delle scelte politiche, anche difficili, che ci hanno portato all’aumento dell’Imu per rispettare il patto di stabilità. Un eventuale commissariamento congelerebbe la città e Sassuolo non lo meriterebbe e credo sia giusto per i cittadini scegliere liberamente chi guiderà la città alla scadenza naturale della legislatura”

Difende “gli sforzi ed il grande lavoro svolto dall’Amministrazione sul fronte dei servizi sociali” l’Assessore Giorgio Barbieri: In un momento di crisi come questo, abbiamo posto il sostegno e l’aiuto alla persone come priorità assoluta anche se questo ha comportato la rinuncia di altri progetti. La conferma è data dagli investimenti che in questo campo sono triplicati. I servizi sociali ed i contributi alle famiglie in difficoltà sono aumentati come le richieste di sostegno ai nostri sportelli. Il commissariamento del comune avrebbe come effetto la scomparsa di punti di riferimento per i cittadini che oggi hanno nell’assessore e negli uffici un punto fermo al quale rivolgersi”

Respinge l’accusa di mancanza di programmazione l’Assessore all’urbanistica Claudia Severi: “Abbiamo programmato e programmato bene – ha affermato – ma a causa dell’emergenza storica in cui la crisi ha gettato le istituzioni e la società sono mancate le condizioni economiche per potere realizzare le opere programmate. La crisi è andata direttamente ad incidere sui tre pilastri su cui si basa la capacità di investimento del comune: possibilità di fare debiti, possibilità di vendere proprietà ed immobili, e possibilità di incassare oneri di urbanizzazione a causa della crisi del settore edile.

Nonostante questa condizione abbiamo investito a livello urbanistico a favore delle giovani coppie, come all’interno del comparto W. Se c’è qualcuno che dovrebbe riflettere sulle proprie responsabilità è chi nella precedente amministrazione ha dato il via ad espropri non portati a termine che hanno generato cause che ancora pesano sul comune, ha costruito opere, come la pista di atletica, che oggi generano spese e problemi enormi per il comune e per la collettività”.

Resoconto a cura dell’ufficio stampa del comune di Sassuolo

















Ultime notizie