“Un bambino deve sapere dove il diavolo mette la coda”. Questo lo slogan di “Mani sicure”, la campagna nazionale di prevenzione degli infortuni alla mano del bambino, ideata dalla Società Italiana di Chirurgia della Mano (SICM) e coordinata, quest’anno, dalla Struttura complessa di Chirurgia della Mano dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, in qualità di centro d’eccellenza nella cura di questo tipo di traumi, diretto dal Dr. Antonio Landi. A casa, sui banchi di scuola, mentre si pratica uno sport o si gioca: sono solo alcune delle situazioni che, per i più piccoli, possono nascondere potenziali pericoli. È in questi ambienti ‘familiari’ infatti che, secondo le statistiche, avvengono la maggior parte di infortuni dei bambini. Ogni anno, in Italia, gli incidenti domestici coinvolgono oltre un milione e mezzo di persone. I bambini in età prescolare, rappresentano il 20% dei casi gravi (codice giallo) degli accessi al pronto soccorso. Un bambino con meno di cinque anni di età, statisticamente, ha un rischio almeno cinque volte maggiore di un adulto di dover essere ricoverato a seguito di un incidente domestico. A livello nazionale gli infortuni più frequenti sono ustioni, cadute, ferite da taglio e schiacciamenti.
A coordinare la campagna di prevenzione, presentata ufficialmente presso l’Istituto Superiore di Sanità, il dottor Andrea Leti Acciaro del Policlinico di Modena (coordinatore Nazionale del Gruppo di Prevenzione per gli Infortuni alla Mano della SICM). Quaranta le iniziative in programma in tutta Italia, che vedranno coinvolte diciotto grandi città, da Palermo a Torino. Un calendario ricco di eventi, frutto del lavoro di ‘squadra’ messo in campo dai professionisti della Struttura complessa di Chirurgia della mano del Policlinico, centro di riferimento provinciale per la cura di questi traumi. Volàno delle iniziative, locali e nazionali, il sito www.manisicure.eu realizzato dal Policlinico, i cui contenuti verranno tradotti e distribuiti a livello europeo, nell’ambito del progetto “Hand Trauma Committee”.
Primo appuntamento in calendario a Modena, un convegno interamente dedicato al tema della prevenzione degli infortuni alla mano del bambino che si terrà al Policlinico venerdì 17 maggio al quale parteciperanno anche gli assessori del Comune di Modena Francesca Maletti, Adriana Querzé e Antonino Marino. A partire dal mese di giugno, grazie al patrocinio del Ministero della Salute, del Comune di Modena e delle due aziende sanitarie locali e del Protocollo di Intesa triennale tra il Ministero dell’Istruzione (MIUR) e la SICM, sono previsti incontri nelle scuole, negli oratori e nelle polisportive oltre alla realizzazione di un ‘pieghevole’ a fumetti da colorare, dal titolo “Colora e impara a riconoscere i pericoli”, che illustra in modo semplice, ma estremamente efficace, le situazioni e gli strumenti più a rischio quando si parla di traumi alle mani nei bambini. Sempre a livello locale è stato realizzato un video informativo che sarà trasmesso sugli autobus della società di trasporti SETA, per spiegare a bambini e adulti la pericolosità dell’uso inappropriato di alcuni oggetti molto comuni. Al rientro dalle vacanze estive, inoltre, in provincia di Modena saranno distribuiti nelle scuole oltre 31mila volantini informativi.
“L’obiettivo della campagna è ridurre il più possibile l’incidenza degli infortuni alla mano nei bambini da zero a tredici anni – spiega Andrea Leti Acciaro – coinvolgendo famiglie, operatori scolastici e bambini in un percorso di responsabilizzazione. I fumetti da colorare sono stati studiati appositamente dalla grafica Marisa Mancini che ha lavorato per mesi nelle scuole primarie modenesi per realizzare disegni che rispecchiassero il più possibile la visione che i bambini hanno dei pericoli”.
Le situazioni potenzialmente più pericolose
Forni troppo bassi, fornelli incustoditi, prese di corrente, oggetti appuntiti come aghi, forchette, coltelli, ma anche compassi, matite e acqua bollente. Sono questi alcuni dei pericoli più comuni nei quali un bambino potrebbe incorrere a casa o a scuola. Ma anche l’attività sportiva ha i suoi rischi. Basti pensare alla catena della bicicletta o ai bocchettoni che nelle piscine riciclano l’acqua. A questi, poi, si aggiungono i petardi inesplosi che si possono trovare in casa e per strada, ad esempio dopo Capodanno.
I dati del Policlinico
Nel 2012 il pronto soccorso della Chirurgia della mano del Policlinico ha registrato 777 accessi di bambini tra zero e tredici anni, il 15% del totale degli accessi (5.376). Il 58% dei traumi registrati ha riguardato bambini di età compresa tra 10 ai 13 anni. In media, per quattro bambini su cento è stato necessario un intervento chirurgico.
Le iniziative in provincia di Modena
A Modena la campagna di prevenzione “Mani sicure” parte ufficialmente con un convegno organizzato al Policlinico venerdì 17 maggio. Si comincia alle ore 16,00 con l’introduzione del direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Licia Petropulacos e del direttore della Chirurgia della Mano Antonio Landi. A seguire interverrà Marisa Mancini, illustratrice del ‘Master universitario di chirurgia della mano’ e della campagna di prevenzione, mentre Andrea Leti Acciaro illustrerà i contenuti del sito. Sarà Andrea Lucchetta a premiare i disegni elaborati dalle scuole per illustrare i pericoli per le mani che si incontrano quotidianamente. Anche il Comune di Modena organizza, a sostegno della campagna di prevenzione “mani sicure”, alcuni momenti informativi destinati ai minori e a chi lavora con loro in ambito sportivo, scolastico e sociale. In particolare, giovedì 6 giugno alla Palazzina Pucci si svolgerà un incontro rivolto alle società sportive, organizzato dall’assessorato allo Sport che vedrà la partecipazione di alcuni specialisti del settore. Saranno illustrate le linee guida di prevenzione delle lesioni più comuni della mano. In autunno l’assessorato all’Istruzione procederà con la diffusione di materiali all’interno delle scuole mentre l’assessorato alle Politiche sociali, sanitarie e abitative organizzerà a sua volta alcuni momenti di sensibilizzazione rivolti agli assistenti sociali impegnati nell’area minori, alle comunità residenziali e semiresidenziali e ad altre realtà associative del settore. Il 16 giugno, la Società Anderlini di Modena organizza un quadrangolare di pallavolo per squadre femminili classe 2000 che avrà come premio la maglietta celebrativa della campagna.