Netta vittoria degli Hogs, che annullano anche la differenza di 18 punti subita nella sconfitta coi Marines nel girone d’andata. Ora con 3 vinte e 3 perse i porcellini sono saldamente al 3° posto nel girone B, ultimo posto disponibile per i play off . Matematicamente conquistata la post season. Anche vincendo le ultime due partite al massimo i Marines potrebbero raggiungere i porcellini (che dovrebbero perderele entrambe contro Panthers e Warriors),ma la differenza di + 9 negli scontri diretti comunque promuoverebbe i reggiani.Onore comunque alla squadra romana che si è presentata all’incontro con un roster di soli 23 giocatori e che ha dovuto anche patire l’infortunio del quarterback Gardner.
Gli Hogs vanno a segno già col primo drive d’attacco. Dopo un lancio di Huffman su Trenti è Edwards a segnare con una corsa di poche yard. Brutto lo snap sul tentativo di calcio e Hogs avanti per 6 a 0. Fino all’inizio del secondo quarto sono le difese ad imporsi mentre il QB dei Marines Gardner è decisamente fuori sintonia coi suoi ricevitori. Rispetto all’andata la difesa degli Hogs riesce sempre a contenere le iniziative su corsa di Gardner e a metterlo sotto pressione sui tentativi di lancio. Dopo un sack di Ligabue ( saranno 2 per il capitano degli Hogs oggi) vanno al punt i Marines. Primo e 10 Hogs dentro le proprie 30 difensive. Se lasci accendere i razzi ad Edwards, di solito sono dolori per la difesa. Corsa centrale e TD di 74 yard per il fuoriclasse degli Hogs. Male ancora la trasformazione da 1 e Hogs avanti di 12 con sempre in testa i 18 punti di scarto subiti a Roma. Sul drive di risposta dei Marines, che partono dalle proprie 23, snap troppo alto del centro e palla che scavalca Gardner. Dalla posizione di safety Barry brucia tutti e ricopre in end zone la palla che rotolava. Stavolta si va da 2 punti e Maestri in acrobazia riceve il lancio di Huffman. A inizio di 3° quarto i Marines tentano una finta sul punt con Gardner. Non ci casca la difesa degli Hogs. Mentre il QB romano inizia a correre lateralmente, cade a terra e viene aiutato ad uscire dal campo: purtroppo per lui rottura del tendine di Achille. Sul drive degli Hogs arriva l’intercetto di Pruitt sul lancio di Lazzaretti. Sarà lo stesso Pruitt a sostituire Gardner come QB per il resto dell’incontro. Decimati e col QB di riserva, stranamente l’attacco dei Marines inizia a girare con più continuità e Pruitt, alternando corse a lanci laterali porta i Marines a chiudere alcuni down. Un bella connessione con Pratesi porta i Marines a un 1° sulle 18. Tenta in end zone Pruitt, ma il suo lancio prima viene deflettato da Caccialupi e poi intercettato da Huffman che nel secondo tempo ha dato più spazio a Lazzaretti in cabina di regia. Un altro intervento di Caccialupi ferma un 4° down giocato dai Marines. Inizia così l’ultimo quarto di gioco e sul primo drive gli Hogs chiudono l’incontro. Dopo una corsa centrale da 50 yard di Edwards è ancora il RB americano a coronare una splendida prestazione, segnando con un’altra corsa da 14 yard il suo terzo TD dell’incontro. Stavolta lo snap è buono e finalmente centra i pali Iotti. Hogs 27 Marines 0. Un fumble di Lazzaretti mentre stava tentando di impostare il lancio riconsegna palla ai Marines e Pruitt che adesso zoppica vistosamente cerca nuovamente di togliere lo 0 dal tabellino dei Marines. Due completi su Pratesi e Pedersen portano l’attacco romano nella red zone degli Hogs. In agguato però c’è il safety Barry, che intercetta Pruitt-. Negli ultimi 6 minuti gli Hogs falliscono un field goal (sempre snap sbagliato), ma mettono in vetrina uno spettacolare Callegati, che non fa assolutamente rimpiangere Edwards. Solo un fallo annulla parzialmente una sua bellissima corsa da oltre 50 yard. L’incontro si chiude con gli Hogs in possesso palla. Indubbiamente il corto roster ha tagliato il fiato ai Marines nel secondo tempo, costretti ripetutamente ai doppi ruoli. La vittoria è però stata costruita nei primi due quarti con la difesa che non si è fatta stavolta sorprendere dalle corse di Gardner e che ha praticamente annullato con Caccialupi il temuto Pruitt, quando è stato schierato come ricevitore. Ora gli Hogs sono attesi dalle trasferte contro Panthers e Warriors, con un attacco che ha riscattato la prova di sabato scorso ad Ancona. Certo non ancora perfetto, ancora qualche errore, ma stavolta le occasioni per segnare sono state pienamente sfruttate e giocatori di attacco e difesa hanno messo a segno tutti insieme una vittoria davvero importante, che in una difficile e travagliata stagione 2013 consegna gli Hogs dopo due anni alla post season.
foto (Marzano): Edwards