“Prendiamo atto della diserzione d’asta per gli interventi B, C e D del bando di gara con il quale il Comune di Reggio Emilia intendeva assegnare alcune aree pubbliche al terzo settore – dichiara Massimo Becchi, presidente di Legambiente Reggio Emilia – del resto pare evidente l’incoerenza di una simile proposta in un momento storico di grande difficoltà economica e sociale come quello attuale: per il volontariato è infatti impossibile, in questa fase, fare prospettive a medio-lungo termine, pertanto non gli si può chiedere un notevole sforzo economico, come invece risultava nel bando. L’esito di questo bando di gara decreta la sconfitta della politica comunale per ciò che riguarda le sedi del terzo settore. Rimane il fatto che le associazioni necessitano di spazi fisici adeguati in cui svolgere le proprie attività come accade in molte città vicine, dove le associazioni hanno una sede comune e possono concretamente collaborare fra di loro.
Il nostro Comune dovrebbe ragionare, rivedendo la sua politica nell’area dell’ex-Polveriera, sulla realizzazione di una struttura che ospiti le associazioni di volontariato e le loro attività, dal momento che esse sono un beneficio per l’intera collettività”.