“Reti di Impresa e Sanità privata” è il titolo del convegno che Benessere Modena organizza dalle ore 15.30 di venerdì 24 Maggio nell’aula magna dell’Hesperia Hospital, in via Arquà, 80. I lavori saranno aperti dal saluto del dott. Bussiniello direttore generale dell’Hesperia Hospital e di Carlo Galassi presidente provinciale di Confcommercio.
Il prof. Pierluigi Golzio, dell’Università di Modena e Reggio Emilia, interverrà sul tema delle reti di Impresa come modello organizzativo delle attività economiche, il dott. Francesco Lanzarotto, di Warrant Group, spiegherà la funzione e l’importanza dell’incentivazione pubblica a sostegno delle Reti di Impresa. La dottoressa Silvana Casale illustrerà il ruolo che le farmacie rivestono nell’ambito della Rete Benessere Modena.
Chiuderà i lavori Massimo Carpigiani che, a nome di Benessere Modena, affronterà il tema delle criticità di questa Rete indicando quali sono le prospettive di un progetto dal cui esordio, avvenuto appena un anno fa, già può vantare un soddisfacente sviluppo in termini volume di attività e di fiducia degli utenti. Il convegno rappresenta dunque un’occasione per celebrare il primo anno di attività, rimarcando come il progetto abbia positivamente riscontrato i bisogni dei cittadini.
Il progetto “BEN-ESSERE MODENA” viene realizzato, su iniziativa dei poliambulatori privati, per agevolare i cittadini all’accesso delle prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale in un momento di grave crisi economica.
Fin dall’inizio il progetto è fondato sul principio di sussidiarietà, che valorizza le risorse della società civile senza contrapporle al ruolo delle istituzioni pubbliche. Un principio che promuove la cooperazione tra aziende in relazione con gli altri soggetti pubblici e privati.
Il Progetto “BEN-ESSERE MODENA”, vede la sottoscrizione di un Contratto di Rete d’Impresa fra i centri sanitari privati locali, il primo della sanità privata della nostra regione. che definisce il loro accorpamento in un’unica rete.
Tale contratto prevede inoltre un accordo comune sulla calmierazione dell’impianto tariffario relativamente alle prestazioni rese in regime libero-professionale, comprendente anche prestazioni escluse dai LEA.
La condivisione delle agende delle strutture sanitarie aderenti, garantisce l’accessibilità del servizio, attraverso una rete informatizzata di prenotazioni, capace di agevolare in modo determinante il cittadino utente. Ciò, naturalmente, in accordo e in via sussidiaria al servizio delle istituzioni pubbliche.