Da oggi, giovedì 23 maggio 20123 il corpo di Polizia municipale ha il proprio labaro, i colori scelti sono il giallo e il blu su cui campeggia la scritta “Urbis vires”, le forze della città. La consegna è avvenuta nel corso del 153 anniversario della fondazione del corpo che si è svolto nell’area esterna del comando in via Galilei 165 davanti agli operatori schierati.
A fare gli onori di casa il sindaco di Modena Giorgio Pighi, l’assessore alle Qualità e sicurezza urbana Antonino Marino e il comandante del corpo Franco Chiari.
La festa per la celebrazione dell’anniversario della fondazione del corpo è stata istituita nel maggio 2011 ma gli eventi sismici dello scorso anno non hanno consentito la seconda edizione perché gran parte del personale era stato mandato di supporto nelle zone terremotate.
“Nell’ultimo biennio abbiamo convissuto,- ha sottolineato il comandante Chiari nel suo intervento– con il riemergere di bisogni e preoccupazioni della gente che si era dimenticata: Sono aumentati comportamenti antisociali come aggressività e intolleranza ma anche forme predatorie povere come il furto di ruote d’auto o di alimenti nei negozi. Questo ci ha costretti ad imparare e a adeguare anche le nostre azioni. In questa dinamica, ha proseguito Chiari – sono importanti gli strumenti gestionali, le attrezzature, l’informatizzazione ma anche la robustezza della nostra struttura e il radicamento con la tradizioni della città.”
In questi anni la Municipale ha esteso a 24 ore il proprio servizio giornaliero e aumentato gli interventi grazie alla video sorveglianza (+ 13 telecamere lo scorso anno) – ha proseguito il comandante – e migliorato ulteriormente la formazione e l’addestramento del personale elemento che, in buona misura, ci ha consentito di abbattere il numero degli infortuni sul lavoro degli operatori.”
“Tanti gli interventi mirati: le aree abitative problematiche, gli spazi verdi e la partecipazione alla riqualificazione di aree degradate. Ma il lavoro quotidiano è stato integrato da interventi di carattere educativo che affrontano temi come i reati di genere, uso e abuso d’alcol e sostanze stupefacenti, sicurezza sul lavoro, internet sicuro, bullismo e educazione stradale. Nelle scuole in questo contesto si inserisce il progetto sperimentale di educazione stradale e legalità realizzato alle medie Marconi. Senza dimenticare gli anziani e la loro sicurezza sulle strade grazie al progetto europeo “SaMeru”.
Il comandante Chiari ha poi concluso il proprio intervento ricordando che i servizi di pronto intervento sono quadruplicati, il numero dei servizi notturni triplicato e raddoppiati i servizi del personale a piedi. In futuro saranno incrementati i servizi di prevenzione e presidio delle zone segnalate come problematiche, le azioni di contrasto agli illeciti ambientali ed edilizi sia in campo amministrativo che penale, le azioni di controllo e contrasto al commercio abusivo e tutela della popolazione residente. Inoltre proseguirà l’attività di controllo dei vigili di quartiere e la vigilanza stradale con nuovi obiettivi”.