I Carabinieri della Stazione di Sant’Agata Bolognese hanno denunciato tre giovani del luogo per furto aggravato in concorso. I tre sono ritenuti gli autori del furto perpetrato ieri notte ai danni di un bar ubicato in via Montirone. Le due porte di accesso al locale erano state forzate e dal registratore di cassa erano state prelevate 150 euro. Alle ore 03:45 circa, la pattuglia dei Carabinieri, impegnata nello svolgimento di un servizio di controllo del territorio, a pochi passi dal bar, si imbatteva in tre giovani ciclisti residenti nel paese: un diciannovenne, un diciottenne e un diciasettenne, tutti con precedenti di polizia. I tre riferivano ai militari di essere di ritorno da una serata trascorsa a San Giovanni in Persiceto. La mattina seguente, però, quando il titolare del bar si è presentato in caserma per sporgere denuncia, i Carabinieri hanno avuto il sospetto che i tre ragazzi identificati nella notte, fossero gli autori del reato. Le ipotesi maturate dagli investigatori sono state confermate dalle spontanee dichiarazioni dei tre sospettati, invitati a presentarsi in caserma. Il minore è giunto in compagnia della madre. L’idea di commettere il crimine era maturata dal più grande del gruppo, il capo che aveva convinto gli altri due a partecipare al colpo. Al più giovane era stato affidato il delicato compito del “palo”. Al termine del delitto i due ladri si sono divisi la refurtiva trattenendo i tagli grossi, mentre il palo è stato ricompensato con un pugno di monete da 20, 10 e 5 centesimi. Dopo la spartizione del denaro i tre ragazzi si sono dileguati e sono stati fermati dai Carabinieri. La refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Nel corso delle indagini, è stato rinvenuto anche uno scalpello, lo strumento utilizzato dal diciannovenne durante l’incursione. L’oggetto è stato sequestrato e il ragazzo è stato denunciato anche per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
