Dall’Emilia all’Abruzzo, per parlare, in ogni tappa del viaggio, di ricostruzione, prevenzione e messa in sicurezza del patrimonio edilizio esistente, a partire da scuole e ospedali. E’ la “Lunga marcia per l’Aquila 2013”, che quest’anno parte da Novi di Modena, sabato 25 maggio, con arrivo previsto nel capoluogo abruzzese il 22 giugno. Il via da Novi è stato pensato dai promotori –Movimento tellurico, Legambiente, Circolo naturalistico novese- per unire idealmente i territori emiliani colpiti dal sisma del maggio 2012 a quelli abruzzesi martoriati dal terremoto del 6 aprile 2009, per portare solidarietà alle popolazioni e, soprattutto, per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sul tema della ricostruzione dei luoghi devastati da eventi tellurici e soprattutto sull’importanza della prevenzione, procedendo alla messa in sicurezza degli edifici.
Un’opera di sensibilizzazione che sarà appunto possibile nelle diverse tappe del viaggio (una seconda marcia partirà da Roma il 14 giugno, per arrivare a l’Aquila sempre il 22 giugno).
La lunga marcia che parte da Novi vede il patrocinio dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e delle Assemblee legislative di Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio, oltre a quello dei Comuni di Novi di Modena e di Moglia, delle Province dell’Aquila e di Mantova, e della Città di Assisi.
All’Aquila, il 22 giugno, giorno dell’arrivo dei partecipanti alla lunga marcia, ci sarà anche la presidente dell’Assemblea legislativa regionale, Palma Costi, assieme al presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Nazario Pagano. “Le cinque Assemblee legislative- afferma Costi- sostengono insieme questa iniziativa per dire, con voce unica, che la prevenzione va messa al primo posto, con risorse e politiche adeguate, per passare dalle parole ai fatti. Così come i processi di ricostruzione devono avvenire secondo regole comuni a tutti, senza contrapporre modelli e territori attraverso inutili polemiche. La ricostruzione- chiude Costi- è l’argomento centrale, quello che in Emilia, dopo il terremoto, ci sta occupando ventiquattrore su ventiquattro e di prevenzione e messa in sicurezza degli edifici, pubblici e privati, non se ne parla mai abbastanza, per questo sono benvenute iniziative come la Lunga marcia che parte sabato da Novi di Modena e per questo sarò a l’Aquila il 22 giugno”.