Gli amministratori della provincia di Reggio Emilia scendono in campo in merito al referendum consultivo che chiamerà i cittadini di Bologna a votare domenica 26 maggio, sostenendo con forza la posizione di chi voterà “B” per difendere un sistema di servizi per l’infanzia integrato, composto da scuole statali e scuole paritarie, siano esse comunali o private. Nella nostra provincia questo sistema, governato dal pubblico con convenzioni che garantiscono l’estensione e la qualificazione dell’offerta, permette di accogliere nelle nostre scuole 15.200 bambini, di cui il 29,2% nelle scuole statali e il 70,8% nelle scuole paritarie. Questo sistema plurale, riconosciuto dalla normativa regionale e nazionale, garantisce un servizio universale, permettendo la quasi completa copertura della domanda, grazie ad un forte e continuo investimento sul segmento prescolare da parte di tutto il territorio. Oggi esso rappresenta un modello di welfare di comunità di eccellenza, con alti livelli di risposta ai diritti dei bambini e alle esigenze delle famiglie e livelli invidiabili di qualità e di equità, senza alcuna discriminazione, nel rispetto del principio di sussidiarietà sancito nella Costituzione.
Per questi motivi siamo convinti che il sistema integrato dei servizi sia un valore e un patrimonio da difendere e rappresenti oggi una grande risorsa per tutto il Paese, che merita il riconoscimento dello Stato, al quale decidiamo un investimento maggiore sulla scuola a partire proprio dall’infanzia.
Chiediamo quindi ai cittadini di Bologna di non indebolire questo sistema pubblico, con vecchie contrapposizioni ideologiche e strumentali, che portano a divisioni di retroguardia di cui il paese non ha bisogno, ma garantire a tutti il diritto alla scuola, quale investimento strategico per il futuro del Paese.
Presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini, assessore provinciale all’Istruzione Ilenia Malavasi, sindaco Graziano Delrio (Reggio Emilia), sindaco Luca Poletti (Albinea), sindaco Paola Casali (Bagnolo), sindaco Alberto Ovi (Baiso), sindaco Sandro Venturelli e assessore Andrea Carletti (Bibbiano), sindaco Massimo Gazza (Boretto), sindaco Giuseppe Vezzani (Brescello), sindaco Alessandro Govi (Busana), sindaco Silvana Cavalchi (Cadelbosco Sopra), sindaco Paola Baraldi e assessore Valla Cerico (Campagnola), sindaco Paolo Cervi (Campegine), sindaco Enzo Musi, assessore Loredana Viani (Canossa), sindaco Nilde Montemerli (Carpineti), sindaco Andrea Rossi (Casalgrande), sindaco Gian Franco Rinaldi (Casina), sindaco Gianluca Rivi (Castellarano), sindaco Gianluca Marconi e assessore Mirca Gabrini (Castelnovo Monti), sindaco Vincenzo Delmonte, assessore Francesca Bedogni (Cavriago), sindaco Paolo Bargiacchi (Collagna), sindaco Marzio Iotti e assessore Emanuela Gobbi (Correggio), sindaco Luca Parmiggiani (Fabbrico), sindaco Gianni Maiola (Gattatico), sindaco Massimiliano Maestri (Gualtieri), sindaco Giorgio Benaglia (Guastalla), sindaco Giorgio Pregheffi (sindaco Ligonchio), sindaco Andrea Costa (Luzzara), sindaco Paolo Colli, assessore Andrea Costi (Montecchio), sindaco Raul Daoli (Novellara), sindaco Gianmaria Manghi (Poviglio), sindaco Andrea Tagliavini (Quattro Castella), sindaco Martino Dolci (Ramiseto), assessore Iuna Sassi (Reggio Emilia), sindaco Barbara Bernardelli e assessore Franco Parmiggiani (Reggiolo), sindaco Fabrizio Bellelli e assessore Antonella Reggianini (Rio Saliceto), sindaco Vanna Scaltriti (Rolo), sindaco Lorena Baccarani (Rubiera), sindaco Oreste Zurlini (San Martino in Rio), sindaco Mirca Carletti (San Polo), sindaco Marcello Moretti (Sant’Ilario), sindaco Alessio Mammi (Scandiano), sindaco Michele Lombardi (Toano), sindaco Sara Garofani (Vetto), sindaco Mauro Bigi (Vezzano), sindaco Giorgio Bedeschi (Viano), sindaco Luigi Fiocchi (Villa Minozzo).