Approvati questo pomeriggio in Consiglio provinciale gli indirizzi per il Bilancio di previsione 2013 contenuti nell’odg, collegato alla delibera e sottoscritto da Cocchi, Finelli e Vanni (Pd) e Venturi (Fds). Al primo punto l’indicazione di approvare il bilancio nei termini di legge al fine di ridurre le incertezze di programmazione finanziaria dovute all’esercizio provvisorio e acquisire le somme messe a disposizione dal Commissario straordinario al terremoto per la Regione Emilia-Romagna per i danni subiti dagli edifici scolastici della Provincia di Bologna.
Il documento propone di proseguire nel “rispetto del patto di stabilità, pur nella consapevolezza che ciò determina per questa Provincia e per la comunità l’onere di conseguire sul bilancio 2013 un saldo ‘positivo’ tra entrate e uscite di circa 27 milioni di euro, il che significa per la Provincia accertare e incassare un’entrata di pari importo, senza però poter disporre delle conseguenti voci di spesa”.
Altro tema importante per la formazione del bilancio di previsione è il finanziamento del piano degli investimenti e delle opere pubbliche 2013-2015 che, secondo gli indirizzi approvati, “dovrà avvenire attraverso l’avanzo di amministrazione, le alienazioni del patrimonio immobiliare e la dismissione di quote delle partecipate”.
Per quanto riguarda le opere pubbliche gli indirizzi contenuti nell’ordine del giorno sostengono la necessità di un puntuale monitoraggio delle opere pubbliche prioritarie, rispetto dei tempi di realizzazione degli investimenti e calendarizzazione dei relativi pagamenti.
“Il contributo alla spending review, per il 2013 e il 2014 chiesto alla Provincia di Bologna – si premette nell’odg – è salito da 11.640.000 euro a 19.750.000, con un incremento pari a
8.100.000 di euro”. Per questo un parte consistente degli indirizzi approvati oggi affronta questo tema indicando “il proseguimento nel risparmio sulle affittanze passive, razionalizzando la gestione degli spazi disponibili di proprietà; la riduzione di consulenze e incarichi professionali; la stabilizzazione delle entrate tributarie; la stabilizzazione delle entrate extra-tributarie attraverso la piena attuazione dell’applicazione della COSAP per i passi carrai, mantenendo gli attuali valori e valutando esenzioni esclusivamente per le imprese agricole e a sostegno dei territori terremotati; l’attivazione di progetti finalizzati al recupero dell’evasione fiscale e al miglioramento della percentuale delle riscossioni; il contenimento della spesa corrente, in continuità con le linee di risparmio già sviluppate nel 2012; il contenimento dei valori di spesa del personale ipotizzati nel triennale; il contenimento delle spese di funzionamento degli organi istituzionali e riduzione delle risorse per l’attività dei gruppi”.
Consapevoli del momento istituzionale di assoluta delicatezza sul piano sociale ed economico, l’odg invita infine la Giunta “a creare le occasioni per il confronto con le parti sociali e le associazioni di categoria”. Ordine del giorno e delibera sono stati approvati con 17 voti a favore (Pd, Gruppo Misto), 3 astenuti (Udc e Scelta Civica), 3 contrari (Fli, Pid e Lega) e la non partecipazione al voto del Pdl.