In un periodo di crisi senza precedenti per tutti, unica possibilità per non lasciare spazio allo sconforto è quella di stare uniti, fare squadra, unire le forze, mettendo in campo ciascuno le proprie risorse e potenzialità. Su questa idea il Consiglio Comunale, nella seduta del 27 marzo 2013 ha deciso l’istituzione di un nuovo organismo comunale, la Consulta per le attività produttive, “quale sede istituzionale di confronto permanente e di proposta in materia di iniziative e di progetti di sviluppo delle attività produttive e di discussione sulle problematiche d’interesse, specifico e generale”.
Francesco Baldacci, Consigliere delegato alle Attività produttive, osserva che “fra gli scopi della Consulta troviamo la promozione di progetti e iniziative finalizzate al sostegno ed alla promozione delle attività economiche del territorio, l’espressione di pareri su atti di programmazione generale e settoriale dell’amministrazione sempre riguardanti le attività economiche, la promozione di studi, ricerche, dibattiti e incontri afferenti alle tematiche relative alle attività economiche, la collaborazione con gli Organi comunali attraverso informazioni, proposte e valutazioni su temi specifici da questi segnalati, anche al fine di fornire un competente e utile supporto alla formazione di atti fondamentali dell’attività amministrativa”.
Alla Consulta sono chiamati a partecipare sia le Organizzazioni di Categoria rappresentative dei settori principali delle attività del territorio: agricoltura, industria, artigianato e commercio, sia gli imprenditori singoli così da consentire la massima partecipazione e rappresentanza territoriale.
L’Amministrazione Comunale ha trasmesso a tutti un invito alla partecipazione. Le adesioni dovranno pervenire entro 30 giorni dalla richiesta. Ricevute le adesioni la Giunta Comunale procederà alla nomina formale dei componenti ed entro i successivi 30 giorni verrà convocata la prima riunione della Consulta. Non sarà un organismo che graverà sul bilancio comunale perché tutti i membri parteciperanno a titolo gratuito, senza percepire rimborsi, compensi e indennità di alcun genere e sia l’organizzazione dei lavori sia la segreteria verranno forniti dal personale della Segreteria Generale del Comune.
Non resta quindi che partire, consapevoli che questo strumento potrà funzionare e quindi essere di utilità concreta ed immediata per l’amministrazione e per le imprese se tutti si metteranno in gioco, con fiducia reciproca, buona volontà e spirito di collaborazione, convinti che solo uniti si vince…la crisi, prima di tutto.